Petrolio, a novembre calo consumi trainato dalla chimica; benzina e jet fuel in crescita
di Stefano Rissetto
I prezzi medi al consumo a novembre si sono attestati a 1,718 €/l per la benzina e 1,680 €/l per il gasolio
A novembre i consumi petroliferi in Italia hanno registrato un calo di 180.000 tonnellate (-4,4%) rispetto allo stesso mese del 2024, in gran parte dovuto alla riduzione della petrolchimica (-117.000 tonnellate, oltre il 65% del totale), secondo il report Unem.
Benzina e jet fuel mostrano invece segnali positivi: la benzina resta sui massimi dal 2011, il jet fuel segna un record per novembre (+0,6%, +2.000 tonnellate). Il gasolio cala leggermente (-0,8%, -14.000 tonnellate) ma mantiene il sostegno del canale extra-rete (+2,2%). Cresce anche il GPL per autotrazione (+3,2%, +4.000 tonnellate).
I prezzi medi al consumo a novembre si sono attestati a 1,718 €/l per la benzina e 1,680 €/l per il gasolio, in linea con l’andamento dei mercati internazionali influenzati dalle tensioni Russia-Ucraina. A livello industriale, i prezzi restano inferiori di 2,6 cent €/l rispetto alla media dell’area euro.
Nei primi undici mesi del 2025 le vendite nazionali hanno raggiunto circa 46,7 milioni di tonnellate (-2,9%), mentre la benzina ha continuato a crescere sfiorando gli 8,2 milioni di tonnellate (+3,6%).
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