Installò una cimice nell'auto per scoprire il tradimento: 8 mesi di carcere per una donna
di Redazione
La 50enne ha scoperto il compagno ma per il giudice questo non giustifica il pedinamento e le intercettazioni
Una donna di 50 anni residente in Valle Crosia (Imperia) è stata condannata a 8 mesi di reclusione per "illecite interferenze nella vita privata": la donna aveva fatto installare una microspia nell'auto del compagno, sospettato di tradimento. Il giudice Francesca Minieri di Imperia ha applicato la misura condizionale, subordinata al pagamento di mille euro di provvisionale e duemila euro di spese legali.
Malgrado la cinquantenne avesse scoperto di essere tradita, proprio grazie a quello stratagemma, per il giudice non doveva comunque pedinare o intercettare il partner, che veniva anche subissato di telefonate e messaggi. I fatti risalgono al 2016.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Leggi anche...
Altre notizie
Ex Ilva: nuova assemblea, resta il presidio alla stazione di Cornigliano in attesa del vertice a Roma
05/12/2025
di Luca Pandimiglio
Corteo ex Ilva, Anpi Genova: "Inaccettabile griglie e lacrimogeni per i lavoratori come al G8"
04/12/2025
di Gilberto Volpara
Terzo Valico, superati i 50 km di scavo: completato il 94% delle gallerie, ne restano 3,5
04/12/2025
di Redazione
Genova, tassa imbarchi: no di armatori e terminal al tavolo con Comune “Non saremo esattori”. Rixi:“Tasse così spostano il traffico”
04/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Liguria: allerta valanghe sulle Alpi Liguri Sud fino alla serata di venerdì
04/12/2025
di R.C.
A Genova Marassi realtà virtuale e visori per la formazione dei detenuti
04/12/2025
di R.C.
