Incidente mortale in via Bobbio, ecco il video choc che inchioda l'automobilista

di Fabio Canessa

1 min, 21 sec

Il 22enne alla guida del suv ha bruciato in pieno il semaforo rosso

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/03/vlc-record-2019-03-22-15h17m17s-TLC_192.168.166.232_0_090319045849_090319052849.avi-.mp4 Sono le 5.27 del 9 marzo. Via Bobbio, incrocio con via Montaldo, nel quartiere di Staglieno a Genova. È ancora buio e il traffico è scarso. Il semaforo in fondo a via Montaldo diventa verde. Sul ponte transitano prima un furgone bianco, poi un'auto scura. Poi lo scooter di Carlo Pulega, 59 anni, tecnico di Ireti che sta per iniziare il turno di lavoro alle Gavette. Sono i suoi ultimi secondi di vita. Il suv guidato dal 22enne Jehison Gonzalo Guanoluiza Benavides sta arrivando a tutta velocità dalla sua destra. L'impatto è terribile. L'uomo muore sul colpo. http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/03/vlc-record-2019-03-22-14h50m44s-0-2019-03-09-05-25-00-314.avi-.mp4 È quanto si osserva nei due video che inchiodano il giovane, risultato negativo all'alcol test ma tenuto agli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio stradale. Le immagini, diffuse dalla Procura a scopo educativo, provengono da due diverse telecamere: una è quella del Comune che punta proprio sull'incrocio, l'altra è quella interna al deposito dell'Amt. Entrambe erano state sequestrate dagli inquirenti. Sono prove schiaccianti perché dimostrano che la Touran su cui viaggiava Benavides insieme ad altri quattro sudamericani ha bruciato in pieno il semaforo rosso. E ha commesso una doppia infrazione, perché in quel punto solo i mezzi pubblici possono proseguire dritto in via Bobbio, gli altri sono obbligati a svoltare sul ponte Campanella. Un documento cruciale, come ha spiegato il procuratore capo Francesco Cozzi, per accertare le responsabilità. Il ragazzo stesso ha poi ammesso la dinamica, spiegando però di non aver visto lo scooter di Pulega.