Inaugurato il nuovo depuratore Iren di Rapallo
di Marco Garibaldi
Bagnasco: "Una giornata di festa per una delle più grandi opere della città"
E’ stato inaugurato ufficialmente questa mattina il nuovo impianto di depurazione di Rapallo, in località Costaguta Ronco, alla presenza del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Iren Gianni Vittorio Armani, del Sindaco del Comune di Rapallo e Vice Sindaco della Città Metropolitana Carlo Bagnasco e dell’AD di Ireti Fabio Giuseppini.
I lavori sono iniziati nel 2017 e hanno comportato circa 4 anni e mezzo di cantieri, fra opere relative all’adeguamento del sito e del sistema fognario cittadino, interventi civili, linea di impianto vera e propria, per un investimento complessivo di oltre 39 milioni di euro.
Ancor prima della fase realizzativa è stata fondamentale la scelta dell’area per il collocamento dell’impianto, posta lungo la sponda destra del torrente Boate, a margine dei campi da golf e a circa 1 Km dal casello autostradale, quindi al di fuori del tessuto urbano.
A seguito del parziale sbancamento del versante collinare, è stata avviata la costruzione dell’impianto, che ha portato alla progressiva dismissione del vecchio sito di via Betti con la conversione di una modesta porzione di quest’ultimo in stazione di sollevamento fognario.
Sono stati poi effettuati i collegamenti con la rete fognaria cittadina e con la condotta sottomarina coinvolgendo imprese, squadre di tecnici per i lavori a terra, tecnici specializzati per le operazioni di posa subacquea delle condotte a mare.
Il nuovo depuratore si caratterizza per l’utilizzo della più innovativa modalità di filtrazione attualmente esistente. Grazie, infatti, al moderno sistema di ultrafiltrazione a membrane (MBR – Membrana Bio Reactor), è possibile garantire l’abbattimento di tutti gli inquinanti con il raggiungimento di valori di molto migliorativi rispetto a quanto previsto dalla normativa.
Inoltre, le caratteristiche dell’acqua depurata sono tali da renderla idonea per il riutilizzo, oltre che nei processi dello stesso impianto, per usi di servizio che sarà possibile sviluppare, ad esempio, per l’irrigazione dei vicini campi da golf e il lavaggio delle imbarcazioni e banchine del porto turistico di Rapallo, oltre che per la pulizia delle strade. L’utilizzo della tecnologia MBR ha, inoltre, il vantaggio di ridurre di molto i volumi del comparto biologico, con una conseguente ottimizzazione degli spazi degli impianti stessi.
"Ora il prossimo obiettivo è quello di riutilizzare l’acqua depurata sul territorio a costo zero - continua Bagnasco - Oggi portiamo finalmente a compimento un iter iniziato anni fa. A questo proposito, ringrazio il presidente del consiglio comunale Mentore Campodonico, che era sindaco quando fu approvato il progetto per il completamento del depuratore".
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