In Liguria un accordo per tutelare il santuario dei cetacei

di Fabio Canessa

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Firmato da Capitaneria di porto e istituto Tethys un nuovo protocollo d'intesa

In Liguria un accordo per tutelare il santuario dei cetacei
E' stato firmato dall'ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, e dalla responsabile dell'Istituto di ricerca Tethys, Sabina Airoldi, un protocollo d'intesa per la salvaguardia e la promozione del Santuario dei Cetacei "Pelagos" della Liguria. "Questa collaborazione - ha affermato Airoldi - consentirà di trovare delle sinergie per tutte quelle attività che possono essere sia legate alla ricerca scientifica, con dati a disposizione della Guardia Costiera, sia a ulteriori campagne di divulgazione e sensibilizzazione, per quanto riguarda i cetacei e il nostro mare Mediterraneo". La firma è avvenuta a margine della campagna "Cetacei, fai attenzione! 2.0", "che si avvale della collaborazione di tutti quanti vanno per mare - ha detto Airoldi - segnalando agli esperti gli avvistamenti di mammiferi marini nei nostri mari, e che comprende anche la sensibilizzazione e informazione del pubblico, azione che quest'anno verrà significativamente estesa". Il progetto, ideato dal Tethys, ha preso il via lo scorso anno e si avvale della collaborazione del Fondo per l'Ambiente Italiano (Fai) e della Guardia Costiera. Oltre cinquemila gli italiani che hanno votato il Santuario Pelagos e i cetacei del Mediterraneo come luogo del cuore durante il censimento del Fai. Nella prima stagione del 2019 sono già circa 600 le segnalazioni da parte di diportisti, ricercatori, Guardia Costiera e altre organizzazioni. I dati hanno permesso la creazione di specifiche mappe, liberamente consultabili sul sito dedicato www.cetaceifaiattenzione.it. Quest'anno la distribuzione del materiale informativo - un poster con le regole da rispettare durante gli avvistamenti - già effettuata nei porti e nelle marine dalla Liguria alla Sicilia, verrà estesa a tutte le coste italiane.