Imperia, il presidente Toti a Olioliva: "Grande kermesse che permette al turismo di volare sempre più in alto"
di Redazione
Il numero 1 della Regione, in visita alla fiera dell'olio nuovo, ha anche sciorinato le innovazioni che miglioreranno l'impianto ferroviario della provincia
La possibilità di celebrare un prodotto tipico del territorio ligure, ma anche l'occasione per fare il punto della situazione su tanto altro. Il presidente della Regione Giovanni Toti, in visita a Imperia agli stand di Olioliva, la fiera dell'olio nuovo in corso di svolgimento in questi tre giorni (da ieri a domani), ha evidenziato la straordinarietà di questo prodotto che nel Ponente vede una punta di assoluta eccellenza nell'oliva taggiasca, legata sia all'olio che a tutti i prodotti derivati.
Toti si è soffermato sull'integrazione tra i prodotti dell'agroalimentare e il territorio, che permette alla regione di sviluppare un'offerta turistica di livello sempre maggiore, in cui avere a che fare con la nautica e il mare, ma anche con l'entroterra e le coltivazioni tipiche. Su questo modello di sviluppo e di crescita Toti ha aggiunto: "Questo è il vero prodotto di cui la Liguria è ricca: un'unicità di sapori, di profumi, di storia e di cultura, che nessun altro può copiarci e che ci ha dato grandi soddisfazioni, guardando i numeri del turismo, dell'export e dell'artigianato".
Il presidente della Regione si è poi però anche focalizzato sull'impianto ferroviario di questo territorio, sul quale è stato fatto l'investimento più importante degli ultimi trent'anni, che farà sì che, entro il 2024, i treni regionali della Liguria avranno tutti una età media non superiore ai 4 anni di anzianità. Toti ha confrontato i risultati raggiunti con il 2015, quando iniziò il suo primo mandato: "Quando sono diventato presidente i treni su questo territorio avevano ventidue anni medi di anzianità, tanto per dare un'idea del miliardo di euro che abbiamo investito sul trasporto locale, che per la Liguria e per la sua conformazione è anche un trasporto metropolitano. Ovviamente sul contratto di servizio pubblico per gli interregionali è il ministero ad avere l'ultima parola".
Novità anche per quanto riguarda il raddoppio della galleria di Ponente, con la progettazione e la volontà di realizzare l'ultimo tratto che sono ormai all'orizzonte, e per i problemi alla stazione di Ventimiglia, noti da tempo (vi ci stava lavorando l'ex assessore regionale Berrino, diventato dopo le ultime elezioni del 25 setttembre senatore con FdI), ma risolvibili con buona volontà e un po' di cooperazione, non essendo necessari interventi da miliardi di euro. Il leader di "Cambiamo!" ha concluso con un cenno alla nuova coppia alla guida del dicastero Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini ed Edoardo Rixi: "Oggi c'è un nuovo ministro delle infrastrutture nazionali e anche un nuovo viceministro delle infrastrutture legato a questo territorio. Tutto quello che ho detto, fa parte del documento strategico delle opere regionali, che abbiamo chiesto più volte ai vari governi e che non smetteremo di chiedere".
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