Il Pd a Toti: "Subito un confronto per l'apertura degli stabilimenti balneari"

di Marco Innocenti

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E sull'idea del governatore di far pagare l'accesso alle spiagge libere: "Sarebbe come privatizzarle"

Il Pd a Toti: "Subito un confronto per l'apertura degli stabilimenti balneari"

Il gruppo regionale del Pd chiede al governatore Toti di "aprire un confronto per gestire l'allestimento e l'apertura dei bagni marini e delĺe spiagge di pubblica balneazione" che rappresentano "un importante pezzo dell'economia ligure" e che deve "poter contare su protocolli chiari e sostegni concreti e non proclami" per poter provare a gestire "una fase molto complicata". Le linee guida Inail per la gestione dei bagni marini, si legge nella nota "vedono un confronto serrato tra Governo e categoria, per fornire chiare indicazioni. In ugual modo la Regione deve aprire un confronto serio con le associazioni dei bagni marini, i rappresentanti del turismo e i sindaci. Come gruppo Pd chiediamo anche di affrontare il tema in Commissione III con l'assessore competente e attraverso le audizioni di tutti i soggetti coinvolti".

Il Pd ricorda anche che molte sono le proposte avanzate dai Comuni per gestire le spiagge libere e che i sindaci "non possono essere lasciati soli. La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione 5 mln per questo comparto dopo un confronto con gli addetti ai lavori" Il governatore e la Giunta regionale, prosegue la nota "ascoltino i territori e convochino subito un tavolo di lavoro, perché il proclama 'apriamo, apriamo' può essere utile solo se gestito seriamente". Infine il Pd scrive di considerare "sbagliata la proposta di Toti di far pagare l'ingresso alle spiagge libere: si tratterebbe di una privatizzazione ulteriore degli arenili - conclude -. Se serve un presidio di sorveglianza per verificare il rispetto delle norme di sicurezza, il costo di tale servizio non ricada sugli utenti".