Il Consiglio regionale approva il reintegro di Matteo Rosso dopo la decisione del Tribunale

di Antonella Ginocchio

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Il Movimento 5 Stelle si astiene: “'C'è’ stata una condanna in primo grado che resta vigente"

Il Consiglio regionale approva il reintegro di Matteo Rosso dopo la decisione del Tribunale

Con 26 voti a favore (centrodestra e centrosinistra) e 4 astenuti (M5S) il Consiglio regionale della Liguria in videoconferenza ha approvato la proposta di deliberazione che reintegra nell'assemblea il capogruppo di FdI Matteo Rosso, dopo che il tribunale di Genova ha accolto il suo ricorso sulla sospensione scattata dopo la condanna in primo grado nell'ambito del processo per le cosiddette 'spese pazze'.
Rosso riprende il suo scranno tra i banchi di Fratelli d'Italia, lascia il Consiglio regionale Augusto Sartori, che gli era subentrato.

La capogruppo M5S Alice Salvatore ha espresso "la perplessità" del suo gruppo: "Ci asteniamo, c'è stata una condanna in primo grado per falso ideologico e peculato, che resta vigente. In atto c'è solo una sospensiva che potrebbe decadere nei successivi gradi di giudizio, potremmo ritrovarci in una situazione in cui il consigliere Rosso venga nuovamente sospeso".
Secondo il capogruppo di Linea Condivisa Giovanni Pastorino "non sarebbe stato necessario nemmeno votare, visto che si tratta di una presa d'atto di una sentenza del tribunale".

"Siamo in uno stato di diritto, le sentenze vanno rispettate", interviene il capogruppo di Forza Italia Claudio Muzio.
Il presidente dell'assemblea Alessandro Piana ha anche formalizzato il passaggio del consigliere Vittorio Mazza (ex Lega) dal gruppo misto a Liguria Popolare.