Idrogeno, Nextchem ottiene commessa negli Usa per impianto con tecnologia Nx eBlue

di Sagal

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Accordo per fornire licenza, progettazione e ingegneria a un impianto nel Sud-Est, prima applicazione commerciale della tecnologia

Idrogeno, Nextchem ottiene commessa negli Usa per impianto con tecnologia Nx eBlue

Nextchem, società del gruppo Maire, ha ottenuto negli Stati Uniti una commessa per realizzare un impianto di idrogeno a basse emissioni di CO₂ nel Sud-Est del Paese, segnando la prima applicazione commerciale della tecnologia proprietaria Nx eBlue.

Contratto – L’intesa prevede la fornitura della licenza, del pacchetto di progettazione di processo (Pdp) e dei servizi di ingegneria. L’impianto potrà produrre fino a 15mila metri cubi di idrogeno all’ora, utilizzando un sistema di trasformazione del metano con vapore alimentato elettricamente.

Tecnologia – Nx eBlue integra la cattura della CO₂, riducendo le emissioni e offrendo flessibilità operativa e possibilità di scalabilità. È il primo utilizzo industriale della tecnologia, sviluppata per coniugare produzione di idrogeno e riduzione dell’impatto ambientale.

Dichiarazioni – “Siamo molto orgogliosi di questo risultato – ha dichiarato il direttore generale Fabio Fritelli – che posiziona Nextchem all’avanguardia nell’elettrificazione del processo di produzione di idrogeno, e che concretizza la prima applicazione industriale della nostra innovativa tecnologia Nx eBlue”.

Strategia – La commessa si inserisce nella strategia del gruppo Maire di rafforzare la propria presenza nel mercato nordamericano delle tecnologie a basse emissioni, puntando su soluzioni elettrificate e integrate con sistemi di cattura della CO₂. L’operazione conferma l’interesse crescente per l’idrogeno come vettore energetico in progetti industriali su larga scala negli Stati Uniti.

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