Grendi punta su Cagliari: richiesta una concessione ventennale per il terminal Mito
di Carlotta Nicoletti
Antonio Musso, AD di Grendi Trasporti Marittimi, conferma la richiesta di una concessione a lungo termine per il terminal del porto canale di Cagliari

Il gruppo Grendi ha presentato una richiesta ufficiale per ottenere una concessione ventennale del terminal Mito (Mediterranean Intermodal Terminal Operator) nel porto canale di Cagliari. La concessione attuale, ottenuta nel 2021 con durata quadriennale, scadrà a luglio 2025.
Pianificazione e investimenti – “La concessione iniziale era stata concepita come un periodo di prova, per verificare l’eventuale ingresso di un operatore internazionale dopo l’uscita di Contship nel 2021. A quattro anni di distanza, questo non è avvenuto”, ha spiegato Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi. “Ora chiediamo una concessione più solida, perché quattro anni non bastano per pianificare investimenti significativi”.
Espansione del terminal – La richiesta prevede 750 metri lineari di banchina e 190 mila metri quadrati di piazzale, ampliando gli attuali 620 metri di banchina e 145 mila metri quadrati di piazzale. Un’estensione che consentirebbe a Grendi di rafforzare il proprio ruolo nel traffico intermodale del Mediterraneo.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie

MSC World America pronta a salpare: il battesimo il 9 aprile a Miami
27/03/2025
di Carlotta Nicoletti

Linea Orte-Falconara, al via lo scavo della galleria Chiaradovo
27/03/2025
di Carlotta Nicoletti

TPL Linea, utenti più soddisfatti: cresce la qualità del servizio
27/03/2025
di Carlotta Nicoletti

Confetra, dal 1° aprile Andrea Cappa sarà il nuovo Direttore Generale
27/03/2025
di Carlotta Nicoletti

Porto di Genova, il nuovo Piano Regolatore prende forma: parte il confronto con imprese e comunità
27/03/2025
di Carlotta Nicoletti

Dazi USA sulle auto, ACEA lancia l’allarme: “Rischio danni per le case europee e la produzione americana”
27/03/2025
di Carlotta Nicoletti