Liguria, Toti: "Attività sportive gratuite per i giovani profughi ucraini"

di Redazione

"La Liguria si dimostra accogliente come ha sempre fatto. E’ un piano che riguarda prima di tutto le situazioni più complesse", spiega il Presidente

La Liguria si dimostra accogliente come ha sempre fatto”, questa l’affermazione del presidente della Regione Giovanni Toti a margine della conferenza ‘Il Piano d’accoglienza’ che si è svolta oggi nella Sala Trasparenza.

E’ un piano d’accoglienza che riguarda ovviamente prima di tutto le situazioni più complesse, le famiglie, chi ha bisogno di cure – spiega Toti - in tal senso il nostro Gaslini sta aiutando tanti pazienti pediatrici che arrivano dall’Ucraina. Il piano riguarda anche l’alloggio e più in generale lo sport, con gli accordi presi dall’assessore Ferro perché le associazioni sportive possano dare il loro contributo a far sentire meno soli le persone in una situazione difficile, credo vadano in questa direzione, così come va in questa direzione l’ospitalità offerta alla nazionale di nuovo sincronizzato che da oggi si allena nella piscina di Savona”.

Il presidente della Regione conclude: “La Regione Liguria si dimostra accogliente come ha sempre fatto, con la speranza che le ostilità finiscano nel più breve tempo possibile. Le atlete ucraine sono le prime ad occupare gli alloggi Arte? I nostri alloggi sono a disposizione della Prefettura, come sapete il meccanismo prevede che l’accoglienza temporanea venga svolta dalla Protezione Civile. In questo senso, altre residenze sono già occupate da famiglie ucraine”.

Nel mentre, il mondo dello sport aiuterà i giovani profughi ucraini accolti in Liguria offrendogli l'opportunità di fare attività sportive gratuitamente, dal canottaggio al football americano, dal calcio all'apnea subacquea, dalla scherma al basket, dal tennis alla ginnastica fino al judo.

E' il risultato dell'intesa tra Coni e Regione Liguria illustrata dal presidente della Regione e commissario per l'accoglienza Giovanni Toti, dall'assessore regionale allo Sport Simona Ferro e dal presidente del Coni Liguria Antonio Micillo.

Sono già 61 le società sportive liguri che si sono rese disponibili a coinvolgere gratuitamente i giovani profughi ucraini sotto i 18 anni nelle loro attività, ma il numero è destinato ad aumentare. "Con una lettera di Regione Liguria e del comitato regionale Coni Liguria inviata oggi alla comunità ucraina - spiega Toti - si concretizza l'impegno a far praticare sport ai giovani profughi che hanno trovato accoglienza sul nostro territorio".

"Vogliamo lenire i dolori che si portano i giovani in fuga dalla guerra in Ucraina, - sottolinea l'assessore Ferro - le federazioni sportive e numerose società ci hanno già confermato la loro disponibilità ad accogliere gratuitamente i ragazzi in modo che possano continuare a fare sport o intraprendere nuove attività".

"Il mondo sportivo ligure si è subito mosso per i profughi ucraini, molte società si sono mosse anche autonomamente, - testimonia Micillo - lo sport è un grande e potente mezzo di socializzazione e integrazione, speriamo presto anche di pace".