Savona, sbarca l'Ucraina di nuoto sincronizzato: "Venite a Kiev quando la guerra sarà finita"

di Tiziana Cairati

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La nazionale resterà ad allenarsi nella piscina comunale Zanelli di Savona in vista dei mondiali di Budapest in programma a giugno 2022

Savona, sbarca l'Ucraina di nuoto sincronizzato: "Venite a Kiev quando la guerra sarà finita"

Siete molto gentili e buoni. Venite a trovarci quando sarà finita la guerra”, queste le prime parole dette dell’allenatrice della nazionale ucraina di nuoto sincronizzato arrivate oggi a nella città ligure. Un invito rivolto ai savonesi che hanno scelto di accogliere - strappando dalla guerra - 14 atlete accompagnate dal Commissario tecnico e da alcuni collaboratori. Diciannove ucraini in tutto che saranno ospitati in 5 alloggi di edilizia libera, messi a disposizione da Arte Savona.

L’Ucraina resterà ad allenarsi nella piscina comunale Zanelli di Savona in vista dei mondiali di Budapest in programma a giugno 2022. “Sarà un momento di crescita per tutti noi. Sport e guerra sono due parole che non possono stare insieme. Le nostre nazionali saranno avversarie nelle competizioni e per questo ora siamo pronti a dare una mano per permettere loro di allenarsi al meglio”, sottolinea il commissario tecnico della Nazionale azzurra Patrizia Giallombardo.

Presenti al momento dell’arrivo dell'Ucraina di nuoto sincronizzato anche gli assessori regionali alle politiche abitative Marco Scajola e allo sport Simona Ferro, il sindaco di Savona Marco Russo, il prefetto Antonio Cananà, l’assessore allo sport Francesco Rossello e i rappresentanti della Federazione Italiana Nuoto. “I savonesi vi accolgono con grande solidarietà e siamo vicini a tutto il popolo ucraino. Siamo onorati di accogliere delle eccellenze. Lo sport è condivisione fatica ma anche della gioia”, così il sindaco di Savona Marco Russo.