Giovane ferito nei vicoli di Genova, arrestato un 26enne dopo una lite fra gruppi rivali

Un 26enne di origine senegalese è stato sottoposto a fermo dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Centro con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo, incensurato e di professione operaio, è ritenuto responsabile dell’aggressione a un ragazzo tunisino di 17 anni, accoltellato alla schiena con cocci di vetro nel cuore del centro storico genovese.

Indagini – Il fermo è arrivato al termine di unattività investigativa, che ha incluso l’analisi di immagini provenienti da sistemi di videosorveglianza pubblici e privati. L’aggressione è avvenuta la sera del 28 aprile in vico Mele, tra le Vigne e via San Luca, zona spesso segnalata dai residenti per degrado e microcriminalità.

Violenza – Secondo quanto ricostruito, la lite sarebbe scoppiata per motivi ancora in fase di accertamento tra due gruppi di giovani, uno di origine nordafricana e l’altro centrafricana. Nel corso della rissa, il 26enne avrebbe rotto volontariamente una bottiglia per utilizzarla come arma, colpendo il minorenne alle spalle, all’altezza di un polmone.

Condizioni – La vittima, identificata in un ragazzo tunisino di 17 anni, è stata soccorsa e trasportata d’urgenza all’ospedale San Martino, dove ha subito un delicato intervento chirurgico. Al momento si trova ricoverata in prognosi riservata.

Arresto – Il sospettato è stato individuato in via della Maddalena e bloccato dai militari. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti gli abiti indossati durante l’aggressione, oltre a sostanze stupefacenti: tredici dosi di MDMA e alcuni grammi di hashish. La droga è stata sequestra. Dopo le formalità di rito, il 26enne è stato trasferito nel carcere di Marassi.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.