Giorno del Ricordo: cerimonia alla Spezia con prefetto Cantadori e sindaco Peracchini
di steris
Rappresentante di governo: "I tentativi di oblio, di negazione e di minimizzazione costituiscono un affronto alle vittime e alle loro famiglie"

Stamattina il Prefetto della Spezia, Andrea Cantadori, e il sindaco Pierluigi Peracchini hanno partecipato alle celebrazioni del “Giorno del Ricordo”, che si sono aperte con la deposizione delle corone in piazzetta Martiri delle Foibe, nel quartiere di Mazzetta.
“Sono trascorsi 21 anni dall’istituzione del Giorno del Ricordo: la legge votata dal Parlamento a larghissima maggioranza ha avuto il merito di rimuovere una cortina di indifferenza, se non di ostilità, che si era stratificata negli anni nei confronti delle popolazioni italiane che vivevano oltre i confini di quella che poi è diventata la ex Jugoslavia”, ha dichiarato il Prefetto Cantadori.
“I tentativi di oblio, di negazione e di minimizzazione costituiscono un affronto alle vittime e alle loro famiglie, oltre che un danno per la coscienza collettiva di un popolo e di una nazione. Alla Spezia arrivarono nel 1947 migliaia di persone di origine giuliano-dalmata, una parte di loro è rimasta, divenendo parte della comunità spezzina - ha concluso - e contribuendo alla crescita di questa città che ha saputo ospitare e adottare”
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