Giornata mondiale contro l'Aids, Medusei: "Bisogna prevedere la gratuità del preservativo"

di Redazione

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Nel territorio ligure le persone con infezione da Hiv sono circa 2.500 e ogni anno si registrano circa 70 nuovi casi di infezione

Giornata mondiale contro l'Aids, Medusei: "Bisogna prevedere la gratuità del preservativo"

Nella giornata mondiale contro l'Aids il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei propone la gratuità del preservativo: “Per combattere l’Aids è necessario potenziare la prevenzione e la prima misura da adottare, a mio avviso è proprio la gratuità”. Medusei si impegna a farsi portavoce di questa proposta in seno alla Regione e, a livello nazionale, tramite la Conferenza dei presidenti dei consigli regionali, che si riunisce domani a Napoli.

“Nel contempo occorre potenziare i controlli e anche le campagne informative”, aggiunge Medusei, rimarcando che in Liguria i dati dell’incidenza del virus sono in aumento. Nel territorio ligure le persone con infezione da Hiv sono circa 2.500 e ogni anno si registrano circa 70 nuovi casi di infezione. Tra le 500 e le 800 persone, invece, non sono a conoscenza del loro stato di Hiv positività. Dati allarmanti che dovrebbero metterci in guardia.

"Occorre un’attenzione particolare”, ribadisce il presidente, evidenziando che la nostra Regione è stata la prima ad aver introdotto il test gratuito per tutte le persone tra i 18 ed i 65 anni, ricoverate nei nostri ospedali e ambulatori Asl. In Italia il 63.5 % arriva già con i sintomi avanzati nelle strutture ospedaliere.

“Nove casi su dieci riguardano la trasmissione per via sessuale – spiega Medusei –. È quindi fondamentale sensibilizzare sull'uso del preservativo, anche attraverso la gratuità. Dobbiamo combattere con forza questa battaglia, assieme a tutti i medici e gli operatori dei reparti di infettivologia della Liguria che ringrazio per l'importante lavoro quotidiano".