Genova, "vigliacchi, hanno rubato i miei occhi", parla il giovane non vedente rapinato sotto casa

di Michele Varì

Simone: "Strappandomi l'iPhone con le speciali app non sono più indipendente"

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"Mi hanno colpito alle spalle e minacciato di uccidermi a coltellate, sono stati dei vigliacchi e gliel'ho gridato, perchè aggredire alle spalle una persona indifesa come me è come rubare il ciuccio ad un bambino".

E' il racconto di Simone, il ventenne non vedente di Sampierdarena che venedì sera è stato rapinato da due sconosciuti mentre tornava a casa dopo essere sceso da bus in via San Bartolomeo del Fossato, a Sampierdarena.

"Ho l'iPhone non perchè è alla moda ma perchè è l'unico cellulare in grado di supportare le speciali app che mi permettono di orientarmi e quasi di vedere. Quel telefono erano i miei occhi..".
Simone è rimasto senza vista cinque anni fa in seguito ad una malattia.

"Non ero mai stato aggredito, ma auesta drammatica storia mi ha fatto ha fatto scoprire anche tanta solidarietà soprattutto dagli autisti dei bus Amt che conosco uno ad uno, quando sono sui bus sono loro la mia guida". Autisti che adesso stanno contribuendo a fare una colletta per acquistare un nuovo iPhone a Simone. "Il mio sogno? Incontrare Valentino Rossi e soprattutto tornare a guidare una moto".
 
la speranza che il ventenne possa tornare a vedere esiste ed è legata ad un costoso intervento chiurgico già programmato in America. 
L'indagine sulla rapina subita dal giovane è stata avviata dai carabinieri della compagnia di Sampierdarena. "Faremo di tutto per dare un nome ai due aggressori di questo ragazzo" ha assicurato il comandante Antonio Villano.