Genova: via libera al bunkeraggio GNL per Explora III nello stabilimento Fincantieri

La Capitaneria di porto di Genova ha firmato il primo regolamento per il bunkeraggio di gas naturale liquefatto (GNL) a Sestri Ponente, avviando ufficialmente le operazioni presso lo stabilimento Fincantieri per la nave Explora III. Il provvedimento, limitato per ora a un’area specifica, rappresenta un primo passo verso l’ampliamento dell’uso del GNL nel porto ligure.

Regolamento firmato – L’ordinanza è stata firmata dall’ammiraglio Pietro Pellizzari al termine del suo mandato alla direzione marittima della Liguria. Il regolamento disciplina le operazioni ship-to-ship tramite bettolina, ma al momento vieta l’ormeggio presso qualsiasi banchina.

Standard tecnici – Le operazioni dovranno rispettare normative internazionali (IGC, IGF, ISO/UNI). Previsti requisiti stringenti per navi e personale, aree controllate e valutazioni di rischio obbligatorie.

Limitazioni – È vietato l’ormeggio prolungato delle bettoline e le soste in rada sono ammesse solo se le cisterne sono inertizzate. Le attività simultanee potranno avvenire solo previa valutazione della compatibilità dei rischi.

Estensione futura – Il regolamento inizialmente si applica solo a Fincantieri Sestri Ponente, ma in futuro potrebbe includere altre aree. GNV è tra le aziende interessate all’estensione, in vista dell’arrivo della nave dual fuel GNV Virgo.

Appello da Vado – Durante il convegno sulla decarbonizzazione, Marco Novella (GNL Med) ha lamentato il ritardo nelle autorizzazioni per il terminal GNL di Vado Ligure: “Da oltre due anni attendiamo una risposta. Rischiamo di restituire i fondi del PNRR”.

Segnali dal mercato – “La domanda di bunker tradizionale è già in calo: Genova segna un -16% nei primi tre mesi del 2025” ha osservato ancora Novella.

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