Genova, truffa da oltre un milione di euro: 70enne pensava di guadagnare con le criptovalute, ma si è ritrovato col conto svuotato

di Lorenzo Aluigi

1 min, 22 sec

L'anziano, qualche settimana fa, aveva risposto ad una telefonata di un operatore che gli aveva proposto di investire in criptovalute. Da quel momento è cominciato il raggiro

Genova, truffa da oltre un milione di euro: 70enne pensava di guadagnare con le criptovalute, ma si è ritrovato col conto svuotato

Disavventura per un 70enne, che si è lasciato convincere da un operatore telefonico a investire in criptovalute, ma si è ritrovato col conto svuotato (si parla di un milione di euro). Sfortunato protagonista un professionista che si è lasciato ingolosire dalla possibilità di aumentare il proprio capitale in previsione di un investimento immobiliare importante. 

I truffatori sono riusciti ad installare nel computer dell'uomo un software che permettesse il controllo del dispositivo da remoto, così da poter effettuare acquisti di criptovaluta con regolarità. Il 70enne ha rivelato anche il codice pin per permettere ai falsi professionisti di disporre dei suoi averi: prima tramite una carta momentanea con solo qualche migliaio di euro a disposizione, poi ha aperto le porte all'intero conto corrente (nel momento i cui ha creduto di poter far fruttare i soldi). In pochi giorni il valore del capitale investito è raddoppiato, ma la fregatura era dietro l'angolo. 

Il sorriso per i soldi "guadagnati" è scomparso quando un malfunzionamento del sito che consultava per restare aggiornato gli ha permesso di scoprire il transito della "sua" moneta  attraverso conti correnti esteri (Cipro, Lituania, Estonia, Olanda, Germania). Tra i beneficiari numerose società di Exchange (portali di compravendita). Il tentativo di contattare gli operatori si è rivelato inutile, così, tramite il suggerimento del suo comemrcialista, si è rivolto alla Polizia Postale. Non ci è voluto molto per scoprire, tramite gli agenti, che sia trattato di uno dei tipi di truffa più in voga del momento. Un amaro ritorno alla realtà, per una truffa che ha già colpito decine di genovesi (anche se in forma minore).