Treni: sciopero di 24 ore dalle 21 di sabato, fine settimana di passione per i viaggiatori

di Stefano Rissetto

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Di fatto, la circolazione sull'intera rete sarà paralizzata e mettersi in viaggio sarà un'autentica scommessa

Treni: sciopero di 24 ore dalle 21 di sabato, fine settimana di passione per i viaggiatori

Fine settimana di passione per gli utenti del sistema ferroviario. Lo sciopero nazionale di 24 ore indetto da USB Lavoro Privato coinvolgerà tutti i ferrovieri, con inizio il 23 novembre alle ore 21 e conclusione il 24 novembre alle ore 20,59 per gli addetti alla circolazione dei treni, e per tutte le altre prestazioni lavorative del 24 novembre per gli altri lavoratori. La mobilitazione include la partecipazione dell'assemblea nazionale del personale di macchina e di bordo e rappresenta "un'altra tappa di un percorso che da un anno chiede un vero rinnovo del contratto nazionale dei ferrovieri, più tutelante e partecipato", come sottolineato in una nota dell'USB. Di fatto, la circolazione sull'intera rete sarà paralizzata e mettersi in viaggio sarà un'autentica scommessa.

Rivendicazioni - Le rivendicazioni dei ferrovieri sono riassunte nella nota: "riconoscimenti salariali e professionali adeguati, maggiori riposi tra una prestazione e l’altra, riduzione dell'orario di lavoro a 32 ore settimanali su 4 giorni lavorativi e il riconoscimento del lavoro usurante per i ferrovieri dell'esercizio". Una vertenza che ha visto, sciopero dopo sciopero, una crescente adesione da parte del personale ferroviario, con punte di partecipazione che non si vedevano da anni.

Rinnovo - "Questa nuova azione di sciopero - prosegue la nota - è necessaria per rivendicare un degno rinnovo contrattuale, poiché sia il Ministero dei Trasporti che il gruppo FSI si rifiutano non solo di accogliere le rivendicazioni dei lavoratori, ma anche di discuterne con le rappresentanze che promuovono la mobilitazione, assumendosi la responsabilità dei disagi causati ai cittadino".

In questo contesto di mobilitazione generale, si inserisce anche la vertenza specifica degli operai della manutenzione RFI, che protestano contro l'accordo del 10 gennaio.