Genova: torna a Murta la Festa della Zucca, fine settimana 'arancione' nel segno del Medioevo

di steris

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Inaugurazione sabato 9 novembre alle 10.30, apertura fino alle 18. Nei giorni successivi, apertura dalle 10 alle 18., Tutto il ricavato in beneficenza

Genova: torna a Murta la Festa della Zucca, fine settimana 'arancione' nel segno del Medioevo

In occasione delle celebrazioni per la festa di San Martino, Murta torna protagonista con la sua tradizionale mostra “Dall’A… alla Zucca”, organizzata dal Comitato di Murta con il supporto del Comune di Genova, giunta alla sua 38ª edizione. Il tema di quest’anno è “Madama Zucca e Messer Zuccone. Un percorso nel Medioevo tra le Zucche”. Si tratta di un viaggio nel Basso Medioevo, durante il quale verranno raccontati alcuni personaggi che nacquero nel piccolo borgo di Murta: Amico da Murta, ambasciatore di Genova presso l’Impero Romano d’Oriente, e i due fratelli Marcenaro, che parteciparono alla conquista del Porto Pisano e al secondo doge della Repubblica di Genova, Giovanni da Murta.

Per immergersi nell'atmosfera medievale, gli organizzatori invitano i visitatori a indossare un costume dell’epoca: chi lo farà riceverà una speciale investitura. Lungo il percorso della mostra sarà possibile degustare le specialità gastronomiche locali, sia dolci che salate, a base di zucca. Inoltre, seguendo la tradizione di spillare il vino novello in occasione della festa di San Martino, i visitatori potranno assaporare il Bianco Novello “Valpolcevera” e la birra alla zucca.

L’esposizione, organizzata in collaborazione con l'Assessorato al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni Cittadine e con il Municipio V Valpolcevera, sarà inaugurata sabato 9 novembre alle 10.30 e rimarrà aperta fino alle 18. Nei giorni successivi, gli orari di apertura saranno dalle 10 alle 18. Come consueto, il ricavato sarà devoluto in beneficenza.

"Da ormai otto anni, l'Amministrazione lavora per la valorizzazione di questa tradizione di Murta», afferma l’assessore al Commercio e alle Tradizioni Paola Bordilli. «Una manifestazione che attira tantissime persone, permettendo loro di vivere e conoscere una delle zone più belle della Valpolcevera. È sempre una gioia essere presente a Murta e vedere come il grande lavoro svolto da tutti insieme porti a un risultato che fa della festa un appuntamento imperdibile. Ringrazio il consigliere delegato alla Tutela e allo sviluppo delle vallate, Alessio Bevilacqua, per il prezioso supporto nell’organizzazione dell’evento".

Anche questa edizione della mostra “Dall’A … alla Zucca” sarà arricchita dall’esposizione dei lavori scolastici, nella palestra della scuola primaria "Doge Giovanni da Murta”, e da altri eventi.

Sabato 16 novembre, alle ore 11, presso la chiesa di Murta, si terrà la conferenza a cura della dottoressa Margherita Orsero, dal titolo: "Sulle tracce del Medioevo genovese tra presente e passato".

Domenica 17 novembre, a partire dalle 18, si terranno le premiazioni per le zucche più grosse, più lunghe, più strane, più belle, per la “Miss Valpolcevera”, per la più bella composizione di zucche, il coltivatore che porterà il maggior numero di cucurbitacee e la più bella tra le “Vetrine in Festa” dei negozi della Valpolcevera. Le zucche più strane, più belle e la più bella composizione di zucche saranno premiate in base alle votazioni dei visitatori. Alcuni dei premi assegnati saranno biglietti omaggio per i principali luoghi di interesse della città.

Modifiche alla viabilità: dalle 8 alle 19 sarà vietato il transito in via Massuccone Mazzini, dall’intersezione con via Ugo Polonio, proseguendo lungo via Doge Giovanni da Murta fino alla piazza Chiesa di Murta, ad eccezione dei mezzi degli operatori commerciali e dei residenti. Inoltre, dalle ore 6 alle 19 sarà vietata la sosta, con rimozione forzata, in piazza Chiesa di Murta e in via Doge Giovanni da Murta (dal civico 24 alla piazza).

Dalla sua prima edizione del 1987, la mostra “Dall’A … alla Zucca” ha guadagnato crescente popolarità, non solo a livello locale. Ogni anno le zucche sono state inserite in un contesto espositivo che ha esplorato personaggi, periodi storici e attività del territorio, attraverso un’accurata documentazione e la ricerca di curiosità e aspetti insoliti. Nei suoi trentasei anni di vita, l’esposizione ha affrontato temi che spaziano dal quattordicesimo secolo con Giovanni da Murta, il secondo doge di Genova, al Risorgimento e alla figura della sorella di Giuseppe Mazzini, che abitò a Murta. Gli argomenti trattati hanno incluso anche i traffici commerciali sulla Via del Sale, la nascita delle linee ferroviarie lungo la Valpolcevera, Cristoforo Colombo, l’arrivo delle zucche in Europa, ma anche la Luna, il dialetto genovese e l'arte in tutte le sue espressioni.