Genova, Spim chiude il bilancio in utile di 2 milioni e 230mila euro, vendite per 4 milioni
di Stefano Rissetto
Tra le dismissioni il complesso di via Giotto, pianificato il recupero dell'ex cinema Nazionale di Molassana
Approvato oggi il bilancio 2022 di Spim, la società per azioni del Comune che si propone valorizzare il patrimonio immobiliare municipale, gestendo interventi di riqualificazione in diversi quartieri della città. L'utile è di 2.229.304 euro, con vendite che sfiorano i 4 milioni di euro tra immobili ad uso abitativo e commerciale nonché interi edifici come è stato il caso nel 2022 del complesso di via Giotto.
“Siamo diventati un riferimento consolidato – sottolinea Stefano Franciolini, presidente e amministratore delegato di Spim - nel campo della riprogettazione sostenibile. Lo facciamo su interi quartieri come via Porro e via Campasso, per immobili di pregio come Palazzo Galliera, immobili significativi per i quartieri come l’ex Cinema Nazionale a Molassana. Il nostro modello di sviluppo prevede l’ascolto dei territori, investimenti in tecnologie moderne e sostenibili, conti economici e finanziari in ordine. I dati del 2022 confermano la nostra capacità di raggiungere gli obiettivi che abbiamo condiviso ad inizio anno con l’Amministrazione Comunale”.
Una società snella, solo 12 dipendenti, che nel 2022 ha consolidato il suo posizionamento nel mondo dei Mercati con la realizzazione del nuovo Mercato dei Fiori grazie ad un investimento di 4 milioni e 200 mila euro. Una struttura che è andata ad affiancarsi al Mercato Ortofrutticolo, sempre di proprietà di Spim, dove è stata completata la copertura del tetto con un investimento di 2,5 milioni di euro. Realizzando così un vero e proprio Centro Logistico Agroalimentare che ospita al suo interno oltre 60 imprese.
“Il bilancio 2022 consolida l’azione di rilancio di Spim – dichiara Pietro Piciocchi, vice Sindaco e Assessore al Bilancio del Comune di Genova - che abbiamo intrapreso da alcuni anni con questa Amministrazione Comunale. Oggi la società ha un ruolo strategico in alcune delle principali operazioni immobiliari che incidono sullo sviluppo economico, sociale e turistico della città. Quasi 6 milioni di investimento confermano la capacità di Spim di mettere al centro sostenibilità ed efficientamento energetico con evidenti ricadute sulla durata di vita degli immobili”.
Nel corso di quest’anno la società da una parte ha avviato nuovi settori di sviluppo come le locazioni brevi per studenti e trasfertisti, con un modello che ha permesso di evitare gli aumenti di costi che si sono verificati in tutta Italia. Dall’altra ha rafforzato esperienze consolidate come gli interventi di Social Housing con la conversione di altri 124 alloggi in edilizia sociale grazie ad un accordo con il Comune di Genova e fondi della Regione Liguria.
Spim gestisce un patrimonio di 1163 unità immobiliari. Tra questi i 127 di via Porro e via Campasso dove proseguono le attività di riqualificazione. I primi appartamenti in via Porro saranno pronti entro la metà di agosto.
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