Genova, seconda tappa "In viaggio con la Banca d'Italia" per promuovere la cultura finanziaria a cittadini e imprese
di Gaia Cifone
Il motivo a mettersi in viaggio è quello di andare verso le persone facendo cultura finanziaria e cercando di dare più conoscenze in campo economico-finanziario
Si è tenuta il 18 maggio a Genova la prima giornata dell’iniziativa "In viaggio con la Banca d'Italia", che fa tappa nel capoluogo ligure per il secondo appuntamento nazionale dopo le date di Bari a fine aprile. Il viaggio consiste in un percorso attraverso il Paese, per promuovere la cultura finanziaria, raccontare la banca centrale italiana e aprire un dialogo diretto con persone, imprese e istituzioni. Il motivo che spinge la Banca d’Italia a mettersi in viaggio è quello di andare verso le persone e portarle a conoscerci meglio in questo viaggio, facendo cultura finanziaria e cercando di dare più conoscenze in campo economico-finanziario alla cittadinanza.
La giornata del 18 maggio ha visto due momenti come protagonisti: il primo degli eventi di “In viaggio con la Banca d’Italia” si è tenuto a partire dalle 10.30 presso il Salone della Borsa di Genova, in Via XX Settembre, 44. L’incontro era centrato un tema vicino a tutti noi, che è quello della moneta: “Dall’oro al bit: moneta, pagamenti, tutela”. Si è parlato del mezzo di pagamento che comunemente usiamo, per arrivare alle frontiere dei più moderni strumenti di pagamento digitali, attorno ai quali si possono annidare anche dei rischi per i consumatori.
A introdurre l’evento è stata Paola Ansuini, del Dipartimento Tutela dei clienti ed educazione finanziaria della Banca d’Italia, che ha parlato dei motivi che hanno spinto la Banca a mettere in campo questa iniziativa. E un po’ in controcanto con Paolo Conte, che cantava “Genova ha i giorni tutti uguali”, Ansuini ha detto “questo per noi è un giorno diverso dagli altri”, perché la Banca desidera incontrare e ascoltare le persone, parlando di qualcosa che è a loro molto vicino, come la moneta, anche e soprattutto guardando alle sfide digitali del presente e del futuro.
La Direttrice della Sede genovese della Banca d’Italia, Daniela Palumbo, ha ricordato come la Banca di Genova, il più antico degli istituti di emissione, abbia anche contribuito alla costituzione della Banca d’Italia, segnando l’importanza della città verso il processo di unità nazionale, anche monetaria. Ha anche sottolineato l’importanza per la Banca di farsi conoscere sempre di più alla cittadinanza, per far capire meglio chi è e che cosa fa.
La parola è passata poi alle istituzioni, con Laura Lauro, Presidente Commissione affari generali istituzionali e bilancio della Regione Liguria, che ha descritto i vari compiti della Banca d’Italia e quante cose faccia l’istituto per i cittadini, tra le altre: competenza sulla protezione dei consumatori, contrasto al riciclaggio, supervisione su servizi di pagamento e mercati, vigilanza bancaria. E ha citato anche l’importanza della cybersicurezza, non solo per le autorità ma anche per i consumatori.
Successivamente Mario Mascia, Assessore all’urbanistica, demanio marittimo, sviluppo economico, lavoro e rapporti sindacali del Comune, ha ricordato che Genova è stata un centro bancario e finanziario molto importante nel passato e lo è ancora oggi. “In cultura finanziaria, persone e istituzioni, che è lo slogan dell’iniziativa, c’è il fulcro di quello che significa questo evento”: i servizi bancari devono essere portatori di valori importanti come il rapporto umano e la tutela del risparmio.
Ha parlato di innovazione e di sostenibilità Ugo Salerno, Amministratore Delegato di RINA, che ha tenuto un discorso centrato sul ruolo dell’innovazione nella nostra società: un tratto che è da sempre tipico dell’umanità ma che oggi si muove a una velocità molto alta. La digitalizzazione, l’automazione, i cambiamenti nelle catene produttive e nel lavoro, la sostenibilità ambientale ma anche economica, le sfide per le imprese italiane: tutti temi complessi su cui Salerno ha lanciato a tutto campo spunti e stimoli molto interessanti.
È seguita una tavola rotonda centrata sulla tutela dei consumatori, sui rischi che si corrono online e sulla cybersicurezza. Il dibattito ha preso il via grazie alla partecipazione ad un sondaggio da parte del numeroso pubblico in sala. La moderazione delle domande formulate dal pubblico attraverso una app è stata poi affidata a Paola Ansuini.
Alla tavola rotonda hanno partecipato Magda Bianco, Capo del Dipartimento Tutela dei clienti ed educazione finanziaria della Banca d’Italia, che ha ricordato l’importante ruolo svolto dall’Arbitro Bancario e Finanziario nella protezione dei consumatori bancari: l’ABF è uno strumento di facile accesso, economico e veloce per la risoluzione extragiudiziale delle controversie che possono sorgere tra il consumatore e la sua banca.
E poi Claudio Impenna, Capo del Servizio Supervisione dei mercati e sistema dei pagamenti sempre di Banca d’Italia, che si è concentrato sui pagamenti, digitali e non, ricordando i rischi e i costi del contante e invece la facilità e la velocità, nonché la sicurezza, con cui avvengono gli scambi nel mondo digitale.
Hanno poi partecipato per il mondo delle imprese Tommaso Profeta, Managing Director della Divisione Cyber Security Solutions Leonardo, per l’accademia con Giovanni Battista Pittaluga, Professore emerito di Economia Politica dell’Università degli Studi di Genova, e infine in rappresentanza dei media Luca Ubaldeschi, Direttore del Secolo XIX, i quali hanno sottolineato tra le altre cose l’importanza della formazione e della conoscenza per la società del futuro e per i giovani.
Durante la giornata del 18 maggio ha avuto luogo anche l’open day presso la sede genovese della Banca d’Italia, caratterizzato da visite guidate al meraviglioso palazzo De Gaetani e da laboratori di educazione finanziaria. Sono stati attivati infatti tre laboratori interattivi, rivolti a diverse fasce di cittadini genovesi che si sono messi in gioco per imparare qualcosa di più, anche per difendersi nella vita quotidiana, online e offline.
Il primo dei laboratori è stato destinato agli studenti, dal titolo “Semina il tuo futuro”, a cui è seguito quello pensato per le cittadine genovesi, ovvero “Le donne contano”, e per finire con il laboratorio destinato alle persone meno giovani, chiamato “Occhio alle truffe!”.
“In Viaggio con la Banca d’Italia” si sposterà a Palermo a fine giugno e raggiungerà in seguito anche Trieste, Napoli, Firenze, Torino, Cagliari, Bologna, Venezia, Ancona, Milano, per terminare a Roma a fine 2023.
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