Genova: Salis e Terrile incontrano procuratore Piacente, focus su sicurezza e crisi Tpl. Vicesindaco: "Amt, prematuro parlare di esposti"
di R.P.
La sindaca: "Fare chiarezza sulle competenze della polizia locale non per limitare o ampliare prerogative, ma per evitare sovrapposizioni"

Giornata intensa per la sindaca di Genova Silvia Salis, impegnata questa mattina in una serie di incontri istituzionali al Tribunale del capoluogo ligure. Accompagnata dal vicesindaco e assessore alle Partecipate Alessandro Terrile, Salis ha avuto un colloquio con il procuratore capo Nicola Piacente, centrato sul tema della sicurezza urbana e del contrasto alla violenza di genere.
"È importante fare chiarezza sulle competenze della polizia locale – ha dichiarato la sindaca – non per limitare o ampliare prerogative, ma per evitare sovrapposizioni che, in un contesto di risorse scarse, rischiano di rallentare l’efficacia dell’azione. Serve definire ruoli chiari affinché la polizia locale possa concorrere concretamente nella gestione della sicurezza".
Nel corso dell'incontro è stato approfondito anche il tema della violenza domestica e del contributo che le forze municipali possono offrire attraverso la formazione specifica già in corso. "Con l’assessore Viscogliosi – ha aggiunto Salis – lavoreremo per valorizzare questo ruolo nella rete di contrasto alla violenza. È una collaborazione fondamentale per la città".
Nel corso della mattinata, la prima cittadina ha incontrato anche il presidente del Tribunale Enrico Ravera, il procuratore generale Enrico Zucca, la presidente della Corte d’appello Elisabetta Vidali e la procuratrice dei minori Tiziana Paolillo, proseguendo la serie di visite istituzionali programmate in queste settimane.
All'uscita dal Tribunale, l’attenzione si è spostata anche sulla situazione di Amt, l’azienda del trasporto pubblico locale, al centro di un allarme lanciato dai revisori dei conti per i rischi legati alla tenuta del bilancio e della liquidità. Il vicesindaco Terrile ha chiarito che “è prematuro parlare di esposti”, riferendosi alle ipotesi di segnalazioni alla Procura o alla Corte dei Conti.
"Con fatica – ha spiegato Terrile – stiamo ricostruendo il quadro economico-finanziario dell’azienda grazie al supporto degli uffici e, a breve, con il contributo di una società di revisione esterna". Anche la sindaca ha confermato l’imminente avvio di una due diligence per chiarire le cause della crisi e permettere una gestione trasparente e responsabile: "Se l’amministrazione dovrà assumersi delle responsabilità, è fondamentale che le scelte siano condivise con la città sulla base della situazione reale che abbiamo trovato".
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