Genova, sale la tensione al quartiere del Molo: furti e disordini al centro minori ex Massoero

di Redazione

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I residenti sono esasperati: la data del 5 settembre, giorno in cui il centro dovrebbe chiudere, appare sempre lontanissima

Genova, sale la tensione al quartiere del Molo: furti e disordini al centro minori ex Massoero

Continuano le tensioni nel quartiere del Molo di Genova a causa della vicinanza con il Centro minori stranieri non accompagnati di vico Bottai. Ieri  due ragazzi diciassettenni di origine nordafricana sono stati fermati in via XX settembre dopo essere stati sorpresi a fare acquisti in un negozio di scarpe con una carta di credito rubata. Perquisendone gli zaini la polizia locale aveva scoperto una collanina d'oro, probabilmente il bottino di uno scippo, coltelli e spray al peperoncino. I giovani sono stati  poi accompagnati in manette al centro Massoero di vico Bottai e lì rilasciati su disposizione del magistrato e rimessi in libertà, scatenando le ire dei residenti che, affacciati alle finestre, hanno ripreso la scena con i cellulari. 

Durante la notte un altro episodio che ha allarmato il quartiere: alcuni giovani ospiti dell'ex Massoero hanno pensato bene di vuotare nei locali della struttura che li ospita il contenuto di tre estintori: le polveri hannno intossicato cinque ragazzi che sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale Galliera. 

La tensione nella zona del Molo si taglia con il coltello: martedì scorso il sindaco Marco Bucci e l'assessore ai Servizi sociali Lorenza Rosso avevano incontrato i residenti e promesso la chiusura del centro entro il 5 settembre prossimo, una data che, a chi abita il quartiere, appare oggi lontanissima