Genova, riconsegnato al parroco l’aspersorio in argento dell’800 rubato in chiesa

di Alessandro Bacci

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Un 52enne era stato fermato mentre cercava di salire a bordo di un treno con uno scooter, aveva appena rubato l'oggetto sacro

Genova, riconsegnato al parroco l’aspersorio in argento dell’800 rubato in chiesa

Risale ai primi dell’800 l’aspersorio in argento sequestrato, qualche sera fa, dalla Polizia Ferroviaria, nella stazione Principe, ad un 52enne originario di Palermo, mentre tentava di salire a bordo di un treno con un ciclomotore. Non avendone giustificato il possesso, i poliziotti hanno denunciato l’uomo per ricettazione, sia per l’oggetto sacro, che per il mezzo a due ruote, risultato poi rubato ad un cittadino residente a Santa Margherita Ligure.

Gli accertamenti sulla provenienza dell’aspersorio, strumento utilizzato per irrorare l'acqua benedetta durante le benedizioni, hanno portato alla chiesa della Maddalena, in pieno centro storico genovese. Gli agenti della Polfer hanno invitato nella sede di via del Lagaccio, Don Paolino, il parroco della Maddalena, che ha subito riconosciuto l’oggetto d’argento con il relativo secchiello cesellato a mano.

Ignoti lo avevano prelevato direttamente dall’altare della chiesa, approfittando di un momento di distrazione del parroco, alla fine di una funzione religiosa circa un mese fa. Dopo aver chiesto il dissequestro all’Autorità Giudiziaria, i poliziotti hanno riconsegnato l’oggetto sacro a Don Paolino.