Genova, Rappa: “Censimento strisce e Osservatorio municipale per la sicurezza stradale”

di M.C.

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Il consigliere del Municipio Levante Giuseppe Rappa (Orgoglio Genova–Noi Moderati) propone monitoraggio degli attraversamenti e un organismo stabile nei Municipi: “Servono analisi e interventi mirati”.

Genova, Rappa: “Censimento strisce e Osservatorio municipale per la sicurezza stradale”

Un censimento degli attraversamenti pedonali e la creazione di un Osservatorio municipale sulla sicurezza stradale: sono le proposte avanzate dal consigliere del Municipio Levante Giuseppe Rappa (Orgoglio Genova–Noi Moderati), che richiama l’urgenza di interventi mirati a tutela dei soggetti più vulnerabili, in primis i pedoni.

Il contesto — Rappa richiama gli episodi recenti evidenziati dai media per sottolineare la complessità del tema della sicurezza stradale a Genova e la necessità di un’attenzione costante a livello territoriale, Municipio per Municipio.

Le proposte — Due gli assi principali: avviare un censimento degli attraversamenti pedonali e istituire un Osservatorio municipale sulla sicurezza, con funzioni di monitoraggio, analisi e indirizzo degli interventi.

Tecnologia vs comportamento — Pur riconoscendo i progressi (veicoli con sistemi di assistenza alla guida, segnaletica migliorata), per il consigliere il nodo resta umano: distrazioni, colpi di sonno e abuso di alcol o stupefacenti alla guida sono tra le cause più frequenti di incidenti.

Attraversamenti non semaforizzati — Punto critico, secondo Rappa, sono i passaggi pedonali senza semaforo, spesso richiesti dai cittadini e talvolta collocati davanti ai civici: se troppo numerosi, possono aumentare il rischio di investimento.

Popolazione anziana — In una città con una quota elevata di over 65, la scelta e la gestione degli attraversamenti devono tener conto delle specifiche esigenze di sicurezza.

Due ruote a Genova — Rappa richiama il dato (dichiarato) di circa 250.000 moto e ciclomotori immatricolati, che farebbero di Genova una realtà con altissimo rapporto veicoli/abitanti: mezzi agili ma potenzialmente più pericolosi se non si rispettano le norme del Codice della Strada.

Metodo e dati — Il censimento andrebbe affiancato all’analisi degli incidenti e a una collaborazione stretta con Polizia Locale e tecnici della Mobilità per adeguare segnaletica e schemi di circolazione. Il Municipio Levante, riferisce Rappa, ha già chiesto dati aggiornati degli ultimi tre anni.

Osservatorio municipale — Il modello richiamato è l’“Osservatorio Permanente degli Incidenti Stradali” istituito in Prefettura nel 2017: uno strumento che, spiega il consigliere (già funzionario della Polizia Stradale), ha consentito di individuare e risolvere varie criticità.

Sanzioni e percezione — L’osservatorio, nelle intenzioni, dovrebbe monitorare anche l’andamento delle sanzioni amministrative come indicatore dei comportamenti scorretti, distinguendo tra sicurezza reale e sicurezza percepita nei diversi quartieri.

Estensione alla sicurezza urbana — Il perimetro potrebbe includere manutenzione stradale, decoro urbano e segnalazioni di reati, in un’ottica di supporto integrato alla Polizia Locale e di indirizzo delle risorse verso le aree più a rischio.

Riferimenti normativi — L’iniziativa viene collocata nel solco del Decreto Minniti–Orlando (2017) sulle misure urgenti per la sicurezza urbana e la prevenzione della criminalità. “La sicurezza richiede monitoraggio costante, interventi mirati e collaborazione tra enti”, afferma Rappa, che ribadisce la disponibilità del Municipio Levante al confronto con cittadini e istituzioni.

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