Genova punta sull’auto mutuo aiuto: quattro incontri gratuiti contro le dipendenze

di R.S.

1 min, 42 sec

Assessore Lodi: "Strumenti fondamentali per contrastare l’isolamento, offrendo l’opportunità di trasformare il disagio in risorsa condivisa"

Genova punta sull’auto mutuo aiuto: quattro incontri gratuiti contro le dipendenze

Il Comune di Genova investe nel sostegno reciproco tra cittadini per affrontare il tema delle dipendenze, promuovendo un ciclo di quattro incontri gratuiti aperti alla cittadinanza, che si terranno a Palazzo Tursi. L’iniziativa ruota attorno ai gruppi di auto mutuo aiuto, strumenti sempre più riconosciuti per il loro valore nel creare spazi di ascolto, solidarietà e partecipazione attiva.

A presentare il progetto è stata l’assessora al Welfare Cristina Lodi, che ha sottolineato come l’obiettivo sia duplice: da un lato offrire un supporto concreto a chi vive situazioni di fragilità legate alle dipendenze, dall’altro rafforzare il tessuto sociale attraverso una rete di relazioni autentiche. “I gruppi di auto mutuo aiuto – spiega Lodi – sono strumenti fondamentali per contrastare l’isolamento, offrendo a chi partecipa l’opportunità di trasformare il proprio disagio in una risorsa condivisa, dentro una comunità solidale”.

Un progetto condiviso per una comunità più forte - Gli incontri sono organizzati in collaborazione con l’Agenzia per la Famiglia, l’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Genova e numerose associazioni del territorio. L’iniziativa vuole coinvolgere attivamente i cittadini nei processi decisionali che riguardano il loro benessere, promuovendo una cultura del dialogo e della partecipazione.

Famiglia, ascolto, partecipazione: i valori al centro - “Le politiche per la famiglia – ha aggiunto Lodi – sono una priorità assoluta per l’amministrazione comunale. Crediamo in un modello in cui le famiglie siano protagoniste di un percorso di crescita condivisa e consapevole. I gruppi di auto mutuo aiuto incarnano questa visione: sono luoghi in cui le persone si sostengono reciprocamente, costruiscono legami solidi e contribuiscono a una città più unita”.

L’obiettivo finale è ambizioso, ma chiaro: non solo fornire strumenti di supporto alle persone in difficoltà, ma anche diffondere una cultura dell’ascolto, della solidarietà e dell’empatia. Un modello di comunità che punta a non lasciare indietro nessuno.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.