Genova, presa banda responsabile di 75 furti e rapine nel centro storico e sui treni

di Redazione

L'indagine prende il nome dalla rapina subita da un professionista milanese in vacanza a Genova al quale è stato rubato un Patek Philippe da oltre 40 mila euro

I carabinieri della compagnia Genova centro, al termine di una complessa attività investigativa iniziata a settembre 2021 e coordinata dalla Procura di Genova, hanno arrestato la notte scorsa sei cittadini stranieri tutti di origine africana, senza fissa dimora e pregiudicati ritenuti responsabili, a vario titolo, di 75 episodi di furto e scippo nel centro storico del capoluogo ligure e furti a bordo di treni in transito nei vari comuni della riviera ligure.

Nel corso delle indagini il nucleo operativo dei carabinieri aveva già effettuato altri otto arresti in flagranza, principalmente giovani di origine maghrebina. Eterogenea la tipologia delle vittime: anziani, adulti, giovani, pendolari a bordo treno o passeggeri in attesa. Il modus operandi era diversificato: decine i furti con destrezza di portafogli e cellulari e sottratti dalle borse o dalle giacche avvenuti sia nei pressi delle pensiline ferroviarie che a bordo di treni regionali e frequentati da pendolari o convogli a lunga percorrenza. Spesso venivano sottratti dai bagagli lasciati nell'apposito scompartimento macchine fotografiche, computer portatili, tablet e altri oggetti di valore tra cui strumenti musicali.

Tra gli episodi contestati agli indagati vi è il caso di un'anziana signora che, alla guida della propria auto, veniva fermata con la scusa dell'investimento di un gatto e le veniva rubata la borsa appoggiata sul sedile passeggero. La banda si avvaleva anche di osservatori in costante contatto via auricolare in una call telefonica, L'indagine prende il nome dalla rapina subita da un professionista milanese in vacanza a Genova al quale è stato rubato un Patek Philippe del valore commerciale di oltre 40 mila euro. Una parte dei beni sottratti è stata già riconsegnata agli aventi diritto, mentre per la rimanente refurtiva proseguono gli accertamenti finalizzati ad individuarne i legittimi proprietari.