Genova, nasce la Cyber & Security Academy di Leonardo

di Redazione

L'ad Profumo: "Un nuovo polo di alta formazione". Il sindaco Bucci: "Un'azienda così importante che investe pesantemente nella nostra città è un sogno che si avvera"

"Nasce la Cyber & Security Academy di Leonardo", presentata oggi a Genova dalla società dell'aerospazio, difesa e sicurezza.

E' un nuovo fronte, con un un programma di formazione che vede già 15mila iscritti, e sulla base della piattaforma di cyber security proprietaria di Leonardo, sul tema della minaccia cyber che "rappresenta uno dei fattori di massima criticità per la sicurezza di un Paese", con - come evidenzia Leonardo presentando l'iniziativa - duemila 'attacchi gravi'' nel mondo nel 2021, per un costo globale di sei trilioni di dollari, e l'Italia "terzo Paese più colpito al mondo da attacchi ransomware".

La Cyber & Security Academy di Leonardo a Genova si presenta come "nuovo polo di alta formazione realizzato dall'azienda per garantire a difesa, pubblica amministrazione, infrastrutture critiche e imprese le competenze e le capacità necessarie per supportare la transizione digitale e fronteggiare le minacce alla sicurezza nazionale. Avrà la capacità di erogare corsi e seminari in Italia e all'estero attraverso diverse strutture presenti sul territorio".

Con un "obiettivo del percorso formativo", sottolinea l'azienda: "Quello di rendere la sicurezza cyber un tema sistemico di tutte le organizzazioni".

Il lancio dell'Academy di Leonardo "è un importante tassello della strategia nel digitale di Leonardo che a Genova il suo cuore", con l'high performance computer e i Leonardo Labs, sottolinea l'a.d. di Leonardo, Alessandro Profumo: e sul territorio, per la città, dice l'a.d, può rappresentare "un auspicabilmente importante contributo ad un percorso di sviluppo economico per questa realtà. Continuiamo a crescere, e qui continuiamo ad attrarre risorse pregiate. La Cyber & Security Academy è un tassello in un progetto di insieme che ci sta facendo crescere in questa città, e che può essere positivo per Leonardo e per il Paese".

Sul tema dei cyber attacchi ha acceso oggi un riflettore il conflitto tra Russia e Ucraina. Oggi c'è più consapevolezza" di rischi "che c'erano già prima", dice Profumo.

Una "guerra convenzionale", avverte il presidente di Leonardo, Luciano Carta, si combina con altre azioni, come gli attacchi informatici, ma anche la disinformazione e la guerra economica. "Diversi elementi si integrano oggi perfettamente in un mix che rappresenta un pericolo crescente per la stabilità del nostro Paese, di tutti i Paesi in generale e delle istituzioni".
 "Il sogno sta cominciando adesso a diventare realtà", commenta il sindaco di Genova, Marco Bucci: "Avere una azienda che sta investendo pesantemente nelal nostra città vuol dire che Genova è in grado di dare un ritorno a chi investe nella direzione giusta. E del fatto che qui si investe nell'high tech sono soddisfatto come cittadino, significa garantire un futuro ai nostri figli. Leonardo è un esempio delle aziende che vogliamo su questo territorio: il fatto che si investa su uno dei settori più promettenti del futuro è una grande soddisfazione per me e lo è per tutti i cittadini di Genova. Vogliamo essere il player numero uno in questo campo: Leonardo lo è come azienda, noi vogliamo esserlo anche come città".

Il presidente della regione, Giovanni Toti, richiama l'attenzione "sugli effetti drammatici della guerra tradizionale in Ucraina", e sottolinea così che "non vediamo gli effetti di una guerra che invece sfugge alla nostra comprensione ed ai media tradizionale", quella tecnologica, dei cyber attacchi: "Se pensiamo a quanto la tecnologia incide nella nostra vita capiamo - sottolinea Toti - che il settore della cyber security non è meno importante di quello della difesa tradizionale".

E aggiunge: "Avere Leonardo a Genova è qualcosa di particolarmente qualificante. Oggi parlare di una Academy che formi competenze nel settore della cyber security è particolarmente importante in sè e come tassello di una strategia nazionale, anche per colmare divari. Noi ci saremo - garantisce il presidente della regione - per tutta la collaborazione locale che possiamo dare, per supportare come sistema regionale questo progetto che è importante anche in generale in termini di crescita del sistema Paese".