Genova: Salis riceve lettera con minacce, indagini in corso. Sindaca: "Fiducia in chi ci protegge, andiamo avanti senza paura"

di s.g.

"La Digos mi aveva chiesto il massimo riserbo in merito alla lettera di minacce. Ho rispettato questa richiesta. È stato molto spiacevole per la mia famiglia apprendere la notizia dai media"

Una lettera contenente ingiurie e minacce indirizzata alla sindaca di Genova Silvia Salis è stata recapitata al centro meccanizzato postale dell'aeroporto "Cristoforo Colombo". Il plico ha fatto scattare immediatamente l’allarme sicurezza.

Indagini – La missiva è stata sequestrata dalla polizia scientifica, che procederà con gli accertamenti tecnici per tentare di individuare il mittente. Le indagini sono affidate alla Digos, già attiva nella raccolta di elementi utili a ricostruire l’origine e il percorso del pacco.

Sicurezza – La sindaca Salis, al centro dell’attacco intimidatorio, a margine di un concerto di un coro palestinese tenutosi al Modena, ha detto "La Digos mi aveva chiesto il massimo riserbo in merito alla lettera di minacce ricevuta, indirizzata a me e a mio figlio. Ho rispettato questa richiesta. È stato molto spiacevole per la mia famiglia apprendere la notizia da una testata giornalistica. Ho fiducia in chi ci protegge ogni giorno, ringrazio chi mi ha espresso solidarietà. Andiamo avanti senza paura". Le autorità locali restano in stretto contatto con le forze dell’ordine per garantire il massimo livello di tutela.

Reazioni – La vicenda ha suscitato prese di posizione immediate. Il presidente della Regione Marco Bucci dichiara: "Ferma e totale condanna per la lettera di minacce che è stata indirizzata alla sindaca Silvia Salis a cui va la mia piena solidarietà, che esprimo anche a nome di tutti i liguri. La violenza, anche verbale, non può mai trovare spazio e deve essere sempre combattuta con il massimo rigore ad ogni livello, prima tra tutti quello istituzionale e politico. Non abbiamo bisogno di cattivi maestri e di istigazioni all’odio e all’intolleranza - continua il presidente -. Conoscendo la sindaca, sono certo che non sarà la follia di un singolo a condizionare il suo impegno. Di fronte a questi episodi non può che esserci unità di intenti da parte di tutte le forze politiche". Matteo Rosso, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, ha definito l’episodio “un gesto deprecabile e inammissibile” e ha aggiunto: “Le intimidazioni non sono che l’ennesimo, e grave, episodio dovuto a un clima politico che si sta scaldando oltre i livelli di guardia”. Il consigliere regionale PD Armando Sanna, con un post sui suoi canali social, ha espresso "a nome di tutto il gruppo PD piena solidarietà e vicinanza alla Sindaca Silvia Salis, vittima di una vile lettera di minacce", sottolineando che lo sforzo comune sarà quello di "difendere le istituzioni da ogni tentativo di intimidazione". Istantanea anche la reazione dell'assessore alla sicurezza del Comune di Genova, Arianna Viscogliosi, che ha espresso "a nome di Italia Viva, vicinanza e solidarietà alla Sindaca Silvia Salis, colpita da una grave lettera di minacce. Non possiamo permettere che simili gesti tentino di condizionare chi si mette al servizio della comunità. La forza delle istituzioni sta proprio nella capacità di reagire con unità e determinazione". Solidale con Salis anche la Lega, che con il suo segretario ligure e vice Ministro al Mit Edoardo Rixi ha dichiarato: “Desidero esprimere la più ferma solidarietà al sindaco di Genova, Silvia Salis, per le gravi minacce ricevute. Pur trovandoci su fronti politici diversi, credo fermamente che il rispetto reciproco e il dialogo democratico restino i cardini della vita pubblica. Le intimidazioni non hanno spazio in una società civile: le idee si contrastano con il confronto, mai con la violenza”.

Poco prima delle ore 17 arriva anche la nota dei parlamentari liguri del Partito Democratico: “Le minacce ricevute dalla sindaca Silvia Salis sono un gesto vile e inaccettabile. Come Parlamentari del Partito democratico esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla sindaca Salis e condanniamo in modo netto un’azione che non è degna di una democrazia e di una società civile. Siamo di fronte a un illecito su cui auspichiamo venga fatta al più presto luce. Questi attacchi non fermeranno chi opera nelle istituzioni e per il bene dei cittadini. A Silvia e alla sua famiglia arrivi il nostro abbraccio”, si legge nella nota firmata dai deputati Valentina Ghio, Alberto Pandolfo e Luca Pastorino e dal senatore Lorenzo Basso.

Interviene anche il presidente del consiglio regionale Stefano Balleari (FdI): "Nell'attesa che venga fatta chiarezza  sull'accaduto, esprimo la mia solidarietà alla Sindaca Silva Salis ed esprimo ferma condanna.  Faccio un appello a tutte le forze politiche, affinché facciano sempre sentire la propria voce al cospetto di atti che minano la memoria, la democrazia e la sensibilità delle persone. È giunto il momento che il buonsenso inizi a prescindere dai vecchi schemi ideologici." Esprimono solidarietà anche Paola Bordilli e Alessio Bevilacqua consiglieri della Lega: "Esprimiamo totale solidarietà, a livello personale e politico, al sindaco Salis per le minacce ricevute. Stigmatizziamo con forza simili vili atti che devono sempre, senza se e senza ma, essere condannati".

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.