Genova, l'assessore Gratarola consegna i primi 32 attestati per gli Infermieri di Famiglia:"Rapporto utenza-sanità in evoluzione"
di Redazione
La nuova Centrale Operativa Territoriale ha lo scopo di migliorare il rapporto tra le strutture sanitarie locali e l'utenza
Le Centrali Operative Territoriali (COT) sono strutture create nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per migliorare l'assistenza sanitaria territoriale. Gli Infermieri di Famiglia o Comunità (IFoC), formati per integrare sanità e sociale, giocano un ruolo chiave nella prevenzione e nella gestione delle malattie croniche.
Nel primo mese di attività, la Centrale Operativa Territoriale (COT) Asl3 della Fiumara ha ricevuto oltre mille segnalazioni. Queste includono informazioni, richieste e prese in carico, notifiche di accesso o dimissioni da ospedali, cure domiciliari e ambulatori infermieristici.
La COT di Fiumara, situata nel Palazzo della Salute di via Operai e futura Casa della Comunità, è una delle sei centrali operative previste per la riorganizzazione dell'assistenza sanitaria territoriale. Questo modello organizzativo mira a coordinare la presa in carico delle persone, collaborando con vari servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali.
Questa mattina, l'Assessore alla Sanità Angelo Gratarola, insieme al Direttore Sociosanitario di Asl3 Isabella Cevasco, ha visitato la struttura per fare il punto sull’operatività della COT. Gratarola ha sottolineato l’importanza delle COT nel garantire continuità assistenziale attraverso una piattaforma integrata che facilita il coordinamento tra diverse reti e professionisti.
Isabella Cevasco ha spiegato che la COT della Fiumara utilizza un cruscotto informatico per ricevere segnalazioni e notifiche, agevolando la presa in carico e il trasferimento tra i vari distretti. Lo staff include un coordinatore infermieristico, infermieri di famiglia e comunità, e personale di supporto, operativi sette giorni su sette.
Durante l'incontro, sono stati consegnati gli attestati ai primi 32 Infermieri di Famiglia o Comunità (IFoC) formati in Asl3. Gratarola ha evidenziato il ruolo chiave degli IFoC nel promuovere l'integrazione sanitaria e sociale e nella prevenzione delle malattie croniche, favorendo l’autogestione dei pazienti e riducendo la necessità di ricoveri ospedalieri.
Il corso per gli IFoC è parte delle iniziative previste dalla delibera regionale n.172/2024, che recepisce le linee guida dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
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