Indagine su polizia locale, sindaca Salis annuncia riorganizzazione totale e rilancia "Stop ad approccio repressivo"

di Filippo Serio

La Giunta prende la parola dopo i fatti emersi: "Genova è stanca di finire sulle pagine dei giornali per vicende di questo tipo. Siamo qui per difendere e sostenere la polizia locale"

Una riorganizzazione profonda della polizia locale di Genova, mentre si attende una presa di posizione netta da parte dell’opposizione. È quanto annunciato dal Comune attraverso le parole della sindaca Silvia Salis, che è intervenuta dopo l’apertura di un’indagine da parte della Procura nei confronti dell’ex assessore comunale alla Sicurezza, Sergio Gambino, e dell’attuale comandante della polizia locale, Gianluca Giurato. Quest’ultimo, in particolare, è indagato per presunta rivelazione di segreto d’ufficio, un’accusa che sta scuotendo gli equilibri interni al corpo di polizia municipale. Nel registro anche 15 agenti in differenti filoni di indagine.

La Giunta - “Abbiamo ritenuto necessario far sentire la nostra presenza”, dice la sindaca Salis. “Genova è stanca di finire sulle pagine dei giornali per vicende di questo tipo. Siamo qui per difendere e sostenere la polizia locale, che in gran parte lavora con impegno e serietà. Per questo motivo abbiamo avviato un processo di riorganizzazione interna del corpo, reso indispensabile dai fatti emersi.”

Fatto isolato - La sindaca ha sottolineato come "la stragrande maggioranza degli agenti operi nel rispetto delle norme e svolga il proprio lavoro con professionalità. Abbiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura e attendiamo con rispetto l’esito delle indagini. Allo stesso tempo, chiediamo che venga fatta piena chiarezza: lo dobbiamo alla città e alla polizia locale, che merita di non essere trascinata in vicende che riguardano pochi.”

Cambio d'aria - Sulla situazione del comandante Giurato è intervenuta anche l’assessore alla Sicurezza, Arianna Viscogliosi: “Non abbiamo avuto modo di parlare con il comandante, poiché da questa mattina non ha più accesso ai suoi telefoni. Al momento non è stato sospeso e resta formalmente in servizio, anche se la vicenda giudiziaria potrebbe avere conseguenze sull’operatività. Per ora resta in carica il vice comandante, Fabio Manzo, che garantisce la continuità delle attività.”

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.