Genova, il parroco del Ponte: "Quartiere diviso dai risarcimenti"
di Michele Varì
Don Gianni Grosso: "A Certosa chi ha preso i soldi è contento, chi non li ha presi protesta, purtroppo è così"
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"Il quartiere di Certosa si è diviso fra chi ha preso i soldi e chi non li ha presi. Chi li ha presi è felice, chi non li ha presi continua a protestare. Putroppo è così...".
Don Gianni Grosso, parroco della chiesa San Bartolomeo di Certosa dove oggi l'arcivescovo di Genova Marco Tasca officerà la messa in suffragio delle 43 vittime del Morandi si conferma una religioso ruvido e schietto. Aggiunge: "Per questo abbiamo pensato alla messa per ricordare le vittime, perchè è importante non dimenricare".
Il prete ha ammesso a Telenord che la comunità dei suoi fedeli ha avuto molte difficoltà. "Per questo subito dopo il crollo ci siamo mobilitati per aiutare chi aveva perso la casa, ma grazie a Dio ora sono stati tutti risarciti e sono riusciti e trovare un alloggio nuovo".
Difficoltà poi acuite anche dal Covid19: "Sono aumentate le famiglie che bussano alle nostre porte per chiedere di essere aiutati, gente che viene a prendere il pacco con le lacrime agli occhi".
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