Genova festeggia la sua bandiera: il racconto della giornata e i 17 nuovi ambasciatori della città nel mondo
di Redazione
Palazzo Ducale gremito per la cerimonia istituzionale. Il sindaco Bucci: "La città ha dimostrato forte senso di appartenenza"
Palazzo Ducale gremito, questo pomeriggio, per la cerimonia istituzionale della Festa della Bandiera, nel giorno di San Giorgio.
“Siamo estremamente soddisfatti di come la città abbia partecipato anche a questa edizione della festa della Bandiera e al forte senso di appartenenza dimostrato per una festa così giovane che è già nei cuori dei genovesi - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - Un momento che intende valorizzare il concetto di identità, i nostri valori culturali, le personalità che hanno reso famosa Genova nel mondo e il nostro patrimonio paesaggistico, architettonico e culturale. Un giorno per rivendicare l’orgoglio di essere genovesi fieri del nostro passato e affacciati alle sfide del futuro”.
"È significativo- dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - che in questa edizione 2023 della festa della Bandiera il Grifo d'Oro, la massima onorificenza genovese, vada al Policlinico San Martino, un fiore all'occhiello della nostra sanità: un premio che riconosce il costante impegno di tanti professionisti nell'assistenza a generazioni di genovesi e liguri, oltre a simboleggiare la nostra riconoscenza per il lavoro degli operatori sanitari di tutta la Liguria. Spesso si parla solo in termini negativi della sanità, quando in realtà è un patrimonio fondamentale della nostra comunità, e di questo bisogna essere orgogliosi. Anche quest'anno, il 23 aprile ricordiamo un simbolo antico, il vessillo di San Giorgio, che ha un profondo valore per la storia di Genova e della Liguria. La storia spesso sembra non lasciare nulla al caso: in primavera a Genova si festeggiano nel giro di pochi giorni la festa della bandiera di San Giorgio, simbolo del nostro passato, la Liberazione e il 2 giugno, simboli della nostra democrazia, poi San Giovanni il 24 giugno, simbolo delle nostre radici cristiane. Probabilmente il fatto che Genova si sia liberata da sola nell'aprile del 1945 è anche dovuto al senso di libertà e indipendenza che in Liguria si sono costruite nel corso dei secoli. Il senso profondo di questa bandiera di San Giorgio, del resto, è che rappresenta la storia di questa città, una città che tanto ha dato alla storia d'Italia: non si tratta di una semplice rievocazione storica, perché tramite è l'esempio del passato che possiamo costruire il futuro".
“Da oltre mille anni la Bandiera di San Giorgio è il simbolo di Genova. Forza, orgoglio e temperamento sono le caratteristiche di una città che, sotto il vessillo di San Giorgio, ha sempre trovato unità e coraggio” ha detto il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi.
La cerimonia è iniziata con l’inno della Bandiera composto dal Maestro Nevio Zanardi. Dopo gli interventi istituzionali dal palco del prefetto di Genova Renato Franceschelli, del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, del sindaco di Genova Marco Bucci e del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, è stato conferito il Grifo al Policlinico San Martino per i suoi 100 anni e la medaglia Città di Genova ad Alfonso Lavarello, manager d’impresa di primarie compagnie di navigazione e nel settore dei servizi marittimi.
È stata conferita anche la Medaglia Città di Genova in memoria di Fiorenzo Toso, ordinario di glottologia linguistica presso il dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell'Università di Sassari, scomparso lo scorso settembre. Durante la cerimonia è stato siglato anche il gemellaggio con le città di Calasetta e Carloforte. La firma sarà anticipata dalla relazione del professor Giacomo Montanari sui legami di Genova con gli antichi territori d’oltremare. A siglare il gemellaggio il sindaco di Carloforte Stefano Rombi e il vicesindaco di Calasetta Roberto Sinzu, a cui il sindaco Bucci ha regalato la bandiera di Genova. Gemellaggio anche tra la Filarmonica Pegliese con le filarmoniche di Calasetta e Carloforte. È stata presentata da Enrico Lomellini la traversata storica Pegli, Tabarca, Calasetta, Carloforte, quest’anno collegata a The Ocean Race The grand Final, “Sulla rotta del corallo”. Organizzata dalla Compagnia Genovese d’Oltremare in collaborazione con gli Ambasciatori di Genova nel Mondo, la traversata storica in barca a vela, non competitiva, è rievocativa dell’antico tragitto computo dai primi pegliesi che andarono a colonizzare l’isola di Tabarca nel 1542 alla guida della famiglia Lomellini. La partenza da Pegli è fissata il prossimo 2 luglio.
Sul palco è salito anche un personaggio storico, fortemente legato alle conquiste del Mediterraneo: Guglielmo Embriaco, interpretato da Marco Rinaldi, in una performance tratta dello spettacolo “Eroi superbi”.
Come da tradizione, al termine della cerimonia sono stati nominati 17 nuovi Ambasciatori di Genova nel mondo, che salgono così a quota 157. Quest’anno, con la consegna della Vela, sono stati nominati: Daniela Anselmi, Alberto Calcagno, Sara Ciampi, Gianaurelio Cuniberti, Luigi Ferraris, Angelo Gnecco, Leonardo Grosso, Riccardo Iovino, Alessandra Lancellotti, Daniele Musso, Mario Napoli, Valeria Oliveri, Claudio Pozzani, Silvia Salis, Luciano Serra, Riccardo Simoneschi e Eugenio Zuccarelli.
È stato poi presentato il cast dell’opera “Zena”, che ha eseguito alcuni brani musicali tratti dallo spettacolo. Il finale è stato poi sulle tradizionali note di Ma se ghe penso, intonato da tutto il pubblico in sala.
Al termine della cerimonia, la festa si è spostata in piazza De Ferrari con il flash mob delle scuole di danza attorno alla fontana, che ha visto il coinvolgimento anche di figuranti in abiti medievali e genovesi, gonfalonieri e l’accompagnamento musicale della A.P.S. Banda Musicale Filamonica Pegliese Marco Chiusamonti. Si sono esibiti gli sbandieratori e i musici del Gruppo storico Borgo e Valle Città di Levanto e oltre 300 ballerini, provenienti da scuole genovesi e non solo, diretti da Max Savatteri della Metodo OKULT Asd e accompagnati da 10 ballerini professionisti. La piazza si è trasformata nella in scena di uno spettacolare flash mob, dedicato alla bandiera di Genova. Alla fine delle esibizioni lo srotolamento di una grande bandiera di Genova davanti a Palazzo Ducale.
Infine sono stati premiate le squadre vincitrici della caccia al tesoro di San Giorgio.
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