Genova, copia del "Cannone" di Paganini all'asta per i giovani delle favelas brasiliane
di Redazione
Il liutaio brasiliano Luiz Amorim ha costruito una riproduzione del celebre violino Guarneri del Gesù. Il 22 maggio Francesca Dego sarà a Genova per suonarlo
Il Cannone, il mitico violino Guarneri del Gesù appartenuto a Paganini e custodito a Palazzo Tursi di Genova, diventa uno strumento di pace e di aiuto.
Un liutaio brasiliano, Luiz Amorim, attivo a Cremona dal 2018 dopo aver lavorato a lungo nel suo Paese, ha costruito una copia del Cannone per metterlo all'asta a ottobre. Il ricavato sarà utilizzato dalla 'Baccarelli Institute' per aiutare i giovani brasiliani delle favelas.
"Mio padre - ha spiegato Luan, il figlio del liutaio - ha a cuore la sorte di tanti giovanissimi che vivono nelle favelas di San Paolo. Abbiamo già aiutato la Baccarelli Institute e questa iniziativa servirà a sostenere la sua azione. In quella zona del Brasile si vive soprattutto della raccolta dei rifiuti per le strade. Occorre intervenire".
Attorno al 'Cannone Giramondo' si sta raccogliendo la solidarietà dei maggiori violinisti dell'attuale concertismo internazionale.
Francesca Dego è la madrina dell'iniziativa ed è stata la prima ad apportare la propria firma nella cassa dello strumento: "Non avevo mai sollevato un pezzo di violino. Ricordo con emozione la leggerezza del fondo del 'Cannone Giramondo' tra le mani, una sottile ed elegante tavola di legno pronta a ricevere la mia firma. Da quel momento sono stata seguita da moltissimi colleghi, tanti dei quali so essere stati ugualmente emozionati: il progetto benefico, di enorme importanza, soprattutto in un momento difficile come questo, e la consapevolezza di portare speranza con un mezzo così speciale fa venire i brividi".
Il 22 maggio Francesca Dego sarà a Genova, ospite degli "Amici di Paganini" per suonare il nuovo 'Cannone' e farlo conoscere nella città dove è custodito l'originale.
Con Dego hanno già firmato Philippe Quint, Schlomo Mintz, Joshua Bell, Augustin Hadelich, Daniel Hope, David Garrett, Xiaoming Wang, Ilya Gringolts, Roman Simovic, Giuseppe Gibboni (vincitore dell'ultimo Premio Paganini), Julia Fischer, Frank Peter Zimmermann e Stefan Milenkovich.
"Mio padre - prosegue Luan - ha iniziato la sua carriera artistica come pittore e scultore poi si è appassionato agli archi e come liutaio si è specializzato in copie di grandi strumenti. Ha sempre ammirato Guarneri per l'espressività e la passionalità dei suoi violini e il Cannone è il suo capolavoro indiscusso".
Tags:
Cannone Guarneri del Gesù paganini Palazzo Tursi Genova Luiz Amorim Cremona Baccarelli Institute favelaas san paoloCondividi:
Altre notizie
A Scignoria! cavoli di Lavagna, alberi di giuggiole e la campionessa del pandolce basso
21/11/2024
di Gilberto Volpara
La Malattia, il film con Marco Rinaldi e Paolo Zerbini all'America il 27 novembre
21/11/2024
di Gilberto Volpara
Genova, “Prati di città”: il verde urbano risorsa per la biodiversità
20/11/2024
di Anna Li Vigni
Taggia diventa set per Nastassja Kinski e John Savage, il 25 novembre primo ciak de "Le melodie del bosco dei faggi"
19/11/2024
di Stefano Rissetto
Savona si candida a capitale italiana cultura 2027 nel segno delle "Nuove rotte"
19/11/2024
di steris
Incontri d’Autunno, Francesco Baccini: “Le canzoni sono come la vita di tutti i giorni”
18/11/2024
di Anna Li Vigni