Genova, Confindustria chiede un confronto sui porti: "Ci sono tanti temi da affrontare, serve regia nazionale"
di Edoardo Cozza
Il vicepresidente degli industriali genovesi Maltese dopo il confronto con il numero due nazionale Lorusso e gli imprenditori del comparto marittimo
"I temi portuali stanno diventando sempre più nazionali e hanno bisogno di una cabina di regia nazionale. Con una manifattura che è la seconda in Europa e il terzo Paese al mondo per numero di approdi e di coste non si possono non affrontare in maniera strategica quattro temi: la governance, le infrastrutture, la transizione energetica e la fiscalità". Beniamino Maltese, vicepresidente di Confindustria Genova, riassume così i temi affrontati nell'incontro, insieme ad alcuni imprenditori del comparto marittimo ligure, con il vicepresidente di Confindustria con delega all'Economia del mare, Pasquale Lorusso, che ha iniziato proprio da Genova una sorta di roadshow nelle città portuali per raccogliere contributi che si tradurranno in un masterplan, pronto a maggio, per avviare un dialogo con il governo sui temi marittimi.
Serve "una maggiore sinergia delle industrie manifatturiere italiane con la portualità e con la logistica attraverso lo sviluppo degli interporti e dei retroporti e grazie a una più efficiente integrazione con le infrastrutture ferroviarie" sottolinea una nota di Confindustria Genova. Poi c'è il tema della natura delle Autorità di sistema portuale da ridiscutere, con il recupero del ruolo delle rappresentanze imprenditoriale nella governance, come era nei comitati portuali delle vecchie Autorità portuali, e la sfida della transizione ecologica dei porti da realizzare attraverso investimenti green. "Siamo un Paese di trasformazione, importiamo ed esportiamo - continua Maltese - e lo snodo sono porti e retroporti: se vogliamo conservare una manifattura al secondo posto in Europa dobbiamo affrontare tutta una serie di sfide che la crisi dei noli, lo shortfall dei container hanno generato in passato e generanno in futuro se non c'è una strategia paese. Un esempio: gli armatori dei container dicono che se non cambiano le regole di transizione energetica il prezzo di trasporto sarà tre volte tanto". Confindustria scommette sull'economia del mare e chiede al governo un interlocutore per discutere una strategia nazionale a sostegno del comparto.
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