Genova: "clonano" telefono stazione carabinieri e banca per truffe, una denuncia
di steris
Un altro truffatore si è finto componente della Curia di Genova per portar via 36mila euro a un istituto di cultura religiosa
Un 40enne italiano è stato denunciato dai Carabinieri per aver truffato un sessantenne di Genova, riuscendo a farsi bonificare 39 mila euro grazie a un'abile clonazione di numeri telefonici di una stazione dei carabinieri e di un istituto bancario. Quasi come la finta sala corse della "Stangata", dove Paul Newman e Robert Redford (nell'immagine, il manifesto del film) riescono a raggirare Robert Shaw. L'anziano, residente nel quartiere Castelletto, è stato contattato telefonicamente da due falsi operatori, uno spacciatosi per un maresciallo e l’altro per un operatore antifrode di una banca. Entrambi lo hanno convinto di essere vittima di tentativi di frode sul suo conto bancario, inducendolo a trasferire il denaro su un conto "più sicuro".
Il raggiro sembrava legittimo - Il sessantenne ha raccontato agli investigatori di aver verificato i numeri telefonici ricevuti tramite internet, scoprendo che questi risultavano essere effettivamente associati alla caserma dei carabinieri e all'istituto bancario. Rassicurato dalla "legittimità" delle chiamate, ha quindi effettuato il bonifico in home banking, finendo per trasferire la somma sul conto del truffatore.
Le indagini e le altre truffe scoperte - I carabinieri hanno poi scoperto altre due truffe. La prima è stata messa a segno da un straniero di 45 anni, che si è finto un membro della Curia di Genova e ha convinto la responsabile di un noto istituto di cultura religiosa a effettuare un bonifico da 36 mila euro. Gli investigatori sono riusciti a recuperare 27 mila euro della somma sottratta. Un altro caso ha coinvolto un italiano di 35 anni, denunciato per aver truffato una persona dopo aver messo in vendita una macchina. L'acquirente ha inviato un bonifico da 4 mila euro, ma una volta ricevuto il pagamento, l'uomo è sparito facendo perdere le sue tracce.
L'attività investigativa dei carabinieri - Le indagini dei Carabinieri sono proseguite con successo, portando alla denuncia dei responsabili di questi raggiri, che hanno utilizzato metodi sofisticati per ingannare le vittime e sottrarre ingenti somme di denaro.
Condividi:
Altre notizie
Autofiori: coda di 13 km tra Albenga e Feglino a causa di un cantiere
21/11/2024
di Redazione
Nada Cella: rinviati a giudizio la Cecere, Soracco e la madre. Silvana, mamma della vittima: "Ho il cuore più leggero"
20/11/2024
di Emilie Lara Mougenot
Genova: fu picchiato in strada, muore dopo due anni di coma. Aggressore indagato per omicidio
20/11/2024
di Redazione
Il caso Nada Cella al bivio finale: o il processo o l'oblio. L'ultima speranza di fare giustizia
20/11/2024
di Emilie Lara Mougenot
Genova, medici e pazienti in piazza: presidio a De Ferrari
20/11/2024
di Anna Li Vigni