Genova: botte in carcere a Luca Delfino, chiesti 8 anni per aggressore
di Redazione
L'altro compagno di cella è già stato condannato in secondo grado a 6 anni e dieci mesi per lesioni ed estorsione aggravata
Il pubblico ministero Fabrizio Givri ha chiesto la condanna a 8 anni per Fahd Chebbi, cittadino marocchino accusato di avere minacciato, picchiato e intimidito insieme a un altro il compagno di cella Luca Delfino (nella foto) in carcere dopo essere stato condannato a 16 anni per l'omicidio di Antonella Multari, la ex massacrata a Sanremo nel 2007.
La vicenda risale al 2018. Chebbi e un altro detenuto avrebbero picchiato, minacciato e intimidito Delfino in carcere. L'altro compagno di cella è già stato condannato in secondo grado a 6 anni e dieci mesi per lesioni ed estorsione aggravata.
Delfino, assistito dall'avvocato Riccardo Lamonaca, aveva denunciato intimidazioni continue: i due compagni lo avrebbero costretto a comprare generi alimentari, vestiti, tabacco. Lo avrebbero anche obbligato a nominare un avvocato contro la sua volontà.
Oggi, prima della richiesta del pm, Chebbi ha spiegato che lui voleva solo difendere il suo compagno di cella perché "Luca era ossessionato da lui, lo sottometteva e non lo faceva neppure venire a giocare a calcio con noi". Delfino è adesso ricoverato nella Rems (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza) a Genova Prà perché ritenuto ancora socialmente pericoloso.
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