Genova, blitz antidroga della polizia locale nel centro storico e a Sampierdarena: 20 arresti e 32 indagati

di steris

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Al vertice dell’organizzazione ci sarebbe una coppia di coniugi senegalesi domiciliata nel centro storico

Genova, blitz antidroga della polizia locale nel centro storico e a Sampierdarena: 20 arresti e 32 indagati

È scattata all’alba a Genova una maxioperazione antidroga della polizia locale, che ha portato all’arresto di 20 persone con l'accusa di traffico di cocaina e crack. L’azione, condotta con il supporto di oltre 80 agenti e unità cinofile, ha interessato diverse zone della città, in particolare il centro storico e il quartiere di Sampierdarena.

Coordinata dalla Procura di Genova, l’indagine ha coinvolto complessivamente 32 persone indagate, in gran parte di origine senegalese e nigeriana. Al vertice dell’organizzazione ci sarebbe una coppia di coniugi senegalesi domiciliata nel centro storico, che fungeva da punto di riferimento per il rifornimento degli spacciatori attivi nei caruggi e nella zona del porto antico.

Secondo quanto emerso dalle indagini, la droga veniva gestita e distribuita anche all’interno di un locale etnico a Sampierdarena, usato come base operativa. Gli agenti hanno documentato come lo spaccio avvenisse spesso alla presenza della figlia neonata della coppia, con la sostanza nascosta sia addosso ai genitori sia nella cucina del locale.

Una volta riforniti, i pusher raggiungevano le aree più frequentate del centro storico, tra via di Pré e la Darsena, per le consegne ai clienti. Durante l’indagine sono stati effettuati arresti in flagranza e sequestrati droga e denaro contante.

Commenti di Silvia Salis, Arianna Viscogliosi e Fabio Manzo - Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento alla Procura della Repubblica di Genova e alla Polizia Locale per l’importante operazione antidroga condotta questa mattina, nata anche grazie alle segnalazioni dei cittadini». Così la sindaca di Genova, Silvia Salis, in merito all’operazione “Not Dom” in corso dalle prime ore del mattino.
«La necessità di questo intervento massiccio - prosegue la prima cittadina - dimostra, ancora una volta, quanto sia cogente un piano emergenziale e strutturale in alcune zone del nostro centro storico e del retroporto. La nostra Polizia Locale sta andando al di là delle sue competenze e, per questo, ci aspettiamo risposte importanti già dalla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato per la prossima settimana dalla prefetta, che ringrazio per aver accolto la mia richiesta dopo il sopralluogo in via Pre’ e nelle zone del Ghetto della scorsa settimana».

Salis ribadisce che «è fondamentale un lavoro congiunto tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità locali per contrastare, con un approccio multidisciplinare, fenomeni di degrado, tossicodipendenza e criminalità che mettono a rischio la sicurezza e la convivenza civile in alcune zone nella nostra città».
«Il Comune - conclude la sindaca - in stretta collaborazione con le associazioni, i cittadini e i commercianti che vivono e lavorano nel centro storico, è in prima linea nel potenziamento e miglioramento di tutte le attività di prevenzione, assistenza, presidio sociale e rigenerazione urbana, e non solo di repressione, prerogativa di altre istituzioni e delle forze dell’ordine a cui chiediamo, attraverso il ministro Matteo Piantedosi, un maggiore supporto».

«Mi unisco ai ringraziamenti della Sindaca a tutto il personale del Corpo della Polizia Locale e a tutte le autorità che hanno contribuito a questo importante risultato, frutto di un lungo lavoro investigativo - dichiara l’assessora alla Sicurezza Arianna Viscogliosi - l’operazione di oggi, sotto la direzione della Procura della Repubblica, rappresenta un segnale concreto di attenzione al territorio, alla tutela dei cittadini e della legalità:  l’impegno della Polizia Locale, in stretta sinergia anche con gli altri assessorati, è quotidiano a fianco dei cittadini».

«L’operazione condotta oggi rappresenta un importante successo per la nostra città e per la Polizia Locale, che da anni è impegnata in modo costante nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nel centro storico- dichiara il Comandante della Polizia Locale Fabio Manzo- Si tratta di un’indagine lunga e complessa, che ha richiesto collaborazione e coordinamento tra le forze di polizia, mesi di lavoro minuzioso, risorse dedicate e una profonda conoscenza del territorio. L’impegno del Gruppo Operativo Contrasto Stupefacenti ha consentito di smantellare una rete radicata e ben organizzata, capace di muovere ingenti quantità di droga attraverso una struttura logistica consolidata e attiva su più quartieri. Un risultato – prosegue il Comandante – frutto della sinergia con la Procura della Repubblica di Genova e della collaborazione con le altre forze di polizia, elementi fondamentali per garantire sicurezza e legalità nel cuore della città. Desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutti gli agenti che hanno partecipato alle attività investigative e operative: il loro lavoro, spesso silenzioso ma sempre determinato e competente, ha permesso di colpire duramente un sistema che alimentava degrado e insicurezza. La Polizia Locale continuerà a presidiare con determinazione il territorio, intensificando i controlli e mantenendo alta l’attenzione sulle aree più sensibili del centro storico, con l’obiettivo di restituire ai cittadini spazi di vita più sicuri e vivibili».

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