Genova, benessere degli animali: le proposte di Forza Italia in Regione e in Comune

di Maria Grazia Barile

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Mario Mascia, capogruppo in consiglio comunale: "Tante norme per tutelare gli animali ma anche la relazione con le persone"

Genova, benessere degli animali: le proposte di Forza Italia in Regione e in Comune

I capigruppo di Forza Italia in Regione e in Comune a Genova, Claudio Muzio e Mario Mascia, hanno presentato stamane ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, la proposta di modifica della legge regionale sulla tutela del benessere degli animali e sulla prevenzione del randagismo e la correlata proposta di modifica del regolamento comunale in materia. A introdurre gli interventi di Muzio e Mascia la referente dei gruppi consiliari di Forza Italia sul tema degli animali, Alice Dotta.

L’obiettivo delle due proposte è quello di adeguare l’attuale legge e l’attuale regolamento a principi di maggiore attenzione, salvaguardia e contrasto dei comportamenti dannosi per gli animali.

“La legge regionale vigente – ha dichiarato Muzio - non è più in linea con la normativa nazionale ed internazionale, che negli ultimi anni ha fatto registrare grandi passi in avanti per ciò che concerne la tutela degli animali, recependo la mutata sensibilità su questo tema. Ho perciò ritenuto necessario predisporre un adeguamento formale e sostanziale della legge, aggiornandone le finalità, dando una definizione specifica di che cosa si intenda per animali d’affezione, puntualizzando gli obblighi in capo ai proprietari e prevedendo sanzioni amministrative per il mancato rispetto di tali obblighi, normando le esposizioni, le competizioni e gli spettacoli in cui vi sia la presenza di animali. La proposta di legge – ha aggiunto il consigliere regionale - prevede inoltre aiuti per le sterilizzazioni e per le campagne di informazione e sensibilizzazione volte a favorire il rispetto degli animali e introduce norme relative alle modalità di custodia. Altra parte importante riguarda l’istituzione di un’assistenza veterinaria mutualistica per gli animali i cui proprietari si trovano in condizione di difficoltà economica. Alcuni articoli sono dedicati all’accesso degli animali d’affezione nelle strutture di cura pubbliche e private. Sono poi previsti aiuti, non in denaro, per consentire ai soggetti incapienti di tenere con loro gli amici a quattro zampe senza dover ricorrere all’abbandono o alla cessione ad un canile comunale. E’ infine introdotto l’obbligo, alla prima visita veterinaria, di controllare la presenza del microchip. Qualora il veterinario ne riscontri l’assenza, deve segnalare la circostanza all’ASL competente e informare il possessore degli adempimenti conseguenti”. 

Anche il regolamento comunale di Genova – ha sottolineato Mascia – necessita di un aggiornamento che lo metta al passo delle normative più avanzate in materia. Per questo ho deciso di presentare questa proposta, che si pone sulla scia dell’iniziativa dell’amico Claudio Muzio in Regione. Tra i punti qualificanti delle modifiche che ho predisposto vi sono: l’introduzione della parte relativa ai principi e alle finalità, prima assente; la subordinazione dell’autorizzazione agli spettacoli pirotecnici all’adozione di tutte le cautele necessarie a salvaguardare gli animali della zona interessata dagli effetti negativi generati dall’uso di petardi e simili; la destinazione di appositi spazi, nei dormitori per persone indigenti e/o senza fissa dimora, all’accoglienza dei cani di proprietà delle persone che vi accedono come ospiti. Queste e altre disposizioni sono volte a salvaguardare il benessere degli animali e la relazione affettiva che con queste creature stabiliscono tutte le persone, soprattutto quelle sole, anziane ed indigenti, rendendo tale relazione compatibile con tutti i contesti, come ad esempio parchi, negozi e mezzi pubblici di trasporto, in cui entrano in gioco anche diritti di altre persone che vanno parimenti preservati”.

La proposta di legge e di regolamento passeranno ora all’esame del Consiglio regionale e del Consiglio comunale di Genova. “Auspichiamo che si possa giungere in tempi ragionevolmente brevi all’approvazione”, hanno concluso Muzio e Mascia.