Genova, Ansaldo Energia intitola lo stabilimento di Cornigliano a Paolo Reti

di Edoardo Cozza

La cerimonia, organizzata con l'Anpi, anticipa le celebrazioni del 25 aprile. A commemorare la figura dell'ingegnere anche la partigiana Nina

Lo stabilimento di Ansaldo Energia a Genova Cornigliano adesso si chiama ufficialmente "fabbrica Paolo Reti": è stato inititolato, infatti, al dirigente dell'Ansaldo, che da Genova aveva portato avanti in prima persona un impegno importante nella pagina della Liberazione. La sua vicenda si era conclusa in modo tragico a Trieste, dove aveva continuato a impegnare con il cnl, ma fu incarcerato e poi ucciso dai nazifascisti.  In questa anticipazione di 25 aprile Anpi e Ansaldo Energia hanno ricordato un personaggio che ha scritto una pagina importante per i valori su cui oggi si fonda l'Italia, come hanno ricordato sia l'ad dell'azienda Giuseppe Marino, sia il rappresentante Anpi Giancarlo Furfaro.

Particolarmente toccante il ricordo, emozionato e come poteva essere altrimenti di Nina Bardelle, conosciuta come Fioretto, che all'epoca 17enne si unì alla lotta partigiana. La sua testimonianza ha colpito tutti i presenti, anche l'assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo, che ne ha sottolineato il fondamentale apporto nel ricordare certi valori.

Marco Bucci, sindaco di Genova, ha preso parte alla cerimonia e ha evidenziato come il ricordo di certe figure e il loro esempio possano essere d'insegnamento e d'ispirazione per il futuro di tutti quanti.

A benedire la targa, svelata da Nina e da una giovane rappresentante dell'Anpi, c'era l'arcivescovo di Genova Marco Tasca.