Genova, al Teatro Modena in scena via della Maddalena, tra comicità e disperazione. E alla fine tutti ballano sul palco

di Carlotta Nicoletti

La via della Maddalena, un crocevia di storie e passione del drammaturgo e attore Marco Taddei

Ieri sera ha debuttato al Teatro Modena di Genova, sul palco della Sala Mercato, lo spettacolo Via della Maddalena di Marco Taddei  regia Aleph Viola con Fabio Barone, Elsa Bossi, Sebastiano Bronzato, Federico Gatti, Paolo Li Volsi, Deniz Özdoğan, Carolina Rapillo, Roberto Serpi, Marco Taddei, Irene Villa musiche Francesco Bacci, Raffaele Rebaudengo scene e costumi Ruben Esposito disegno luci Aldo Mantovani.

 

Il tema dello show è una Genova multiculturale, crocevia di storie e passioni. Dopo gli ottimi consensi ottenuti nell’estate del 2022, quando andò in scena al Parco dell’Acquasola nell’ambito della rassegna Stelle e storie, lo spettacolo è stato rimodulato dal regista Aleph Viola per il palcoscenico della Sala Mercato.

 

Interpretato da dieci attori di formazione e generazione diverse, Fabio Barone, Elsa Bossi, Sebastiano Bronzato, Federico Gatti, Paolo Li Volsi, Deniz Ozdogan, Carolina Rapillo, Roberto Serpi, Marco Taddei, Irene Villa, Via della Maddalena racconta la storia di un farmacista rimasto vedovo che, in cerca di un nuovo inizio, torna a vivere nei vicoli di Genova insieme alla figlia adolescente. I loro destini si incrociano con quelli degli abitanti della città vecchia: c’è chi vorrebbe cambiare vita, chi vive di espedienti, chi cerca disperatamente un’occasione di riscatto, chi approfitta della propria divisa. Un microcosmo di umanità varia in cui il dialetto locale genovese si mescola a lingue straniere e il trallalero si alterna alla cumbia e alla trap, grazie ad una colonna sonora realizzata da Francesco Bacci e Raffaele Rebaudengo.

La messa in scena si serve di canto, danza e cinema grazie a due videocamere che seguono i personaggi nelle loro avventure, così da fornire agli spettatori diversi punti di vista.

 

"Nasce da un'idea di Marco Taddei durante l'occupazione del Valle, teatro di Roma. Un testo che come protagonista ha la via della nostra città che non ha scene all'interno, è la via ha dettare il ritmo delle nostre esistenze e pulsa. Perché su questo palco si aggirano tutte le esistenze che chi è genovese conosce molto bene, dal più alto rango alla disperazione di chi è vittima di sostanza stupefacenti, fino a che non si sente costretto ad arrendersi al cambiamento. La messa in scena di quest'anno rivela una sorpresa, ossia quella di avere musicisti dal vivo. Grazie alla loro presenza a fine spettacolo gli spettatori potranno ballare. La storia di questo spettacolo è quella di un padre che cerca di capire la figlia nella sua complessità e alla fine in quello che pensava fosse la morte, trova la vita. Via della Maddalena è una passeggiata nella strada che è il cuore pulsante, intimo e allo stesso tempo sguaiato, di Genova. È l’infinito incontrarsi di anime che resistono, chiedendosi come fare ad accettare le imprevedibili combinazioni dei nostri destini". Il regista Aleph Viola.

 

Deniz Ozdogan l'attrice che interpreta la protagonista, Maggie: "Il mio personaggio è Maggie come la Maddalena, lo spirito di questa via da secoli e secoli, è la prostituta, la puttana, la madre, la moglie, la figlia, la donna anche l'uomo. E' la parte della società  che cerchiamo di non vedere, quella nascosta che non vediamo ma di cui si nutre la società. Ogni storia cambia in questo spettacolo che elogia il cambiamento togliendo il giudizio sul passato non perché non va bene ma perché stiamo andando avanti. Grazie a Maggie ringrazio tutte le donne che vivono nella via della Maddalena di tutto il mondo".

 

Lo spettacolo va in scena alla Sala Mercato da martedì 17 a domenica 29 ottobre (lunedì 23 riposo).