Genova, al Galata Museo del Mare ecco "ShipyART, l'arte di cantiere": una raccolta di fotografie che raccontano il processo di costruzione delle navi

di Lorenzo Aluigi

L'esposizione vuole portare alla luce l’arte inconsapevole e inusuale che nasce all’interno dei cantieri navali e delle officine meccaniche

Il Galata Museo del Mare, ospiterà fino al 5 maggio l’edizione genovese di ShipyART > l’arte di cantiere, mostra di fotografie e installazioni inusuali allestita presso i locali dell’Ex Galata Caffè.


L’iniziativa fa seguito alla prima edizione tenutasi presso il MuCa, museo della cantieristica di Monfalcone, dal 21 luglio a metà settembre del 2023. Il progetto ha vocazione a carattere nazionale ed internazionale e prevede un tour con toccate in varie città italiane ed estere. La tappa genovese presenta una foto inedita di Giorgio Salvodori rappresentante la Lanterna di Genova attraverso i vetri del grattacelo di MSC.


Nato dall’intuitiva combinazione dei termini Shipyard (cantiere navale) e art (arte), il neologismo ShipyART descrive un concetto unico e affascinante: l’arte inconsapevole e inusuale che nasce all’interno dei cantieri navali e delle officine meccaniche durante il processo di costruzione e trasformazione delle navi. Ambienti dove industria e artigianalità si fondono; luoghi di lavoro e produzione che sono vere e proprie fucine creative. ShipyART > l’arte di cantiere porta alla luce e dà voce ad una forma espressiva unica, travolgente, inedita che trova la sua bellezza in mezzo al caos e alla creatività dei luoghi di costruzione, trasformando il comune in straordinario.


ShipyART celebra l’arte di cantiere attraverso una ricchissima raccolta di fotografie, scattate durante gli shooting nei cantieri in cui Navim Group opera, e installazioni inusuali provenienti dalle sue officine; si tratta di una mostra dalla realizzazione volutamente interna ed ecosostenibile nel senso più puro del termine, pensata ed allestita ricorrendo quasi esclusivamente a risorse e manufatti di proprietà o in ogni caso già disponibili on site.


La rassegna, a cura di Veronica Dall’Osso di Navim Group, propone vari livelli di esposizione, dalle gigantografie a muro che ritraggono istantanee di cantiere e di officina, alle immagini di vita e testimonianza dei rastrelli che creano movimento; non mancano poi le isole artistiche Navim dedicate alla produzione, sia fisiche che multimediali, ed alcune inusuali installazioni di “arte inconsapevole di cantiere”. Le foto in mostra sono di Lara Perentin – Massimo Crivellari - Mario Marin – Paolo Zitti e alcune della collezione privata Navim. Largo spazio trovano poi le opere del genovese Giorgio Salvadori che ha fatto della fotografia navale artistica il suo fiore all'occhiello.


La visita al Galata Museo del Mare - commenta la Presidente del Mu.MA Nicoletta Viziano - consente al pubblico di compiere un viaggio nella storia della navigazione dal Medioevo ai giorni nostri, dall’età del remo a quella delle grandi migrazioni moderne. Lungo il percorso si racconta l’evoluzione della cultura marittima moderna e contemporanea. Sono per tanto convinta che il Galata Museo del Mare sia il luogo ideale per dare lustro a questa bellissima esposizione fotografica che permette di promuovere l’arte della cantieristica navale, di cui la nostra città è simbolo”.


Con grande piacere saluto l'arrivo dell'edizione genovese di ShipyART al Galata Museo del Mare, una mostra unica che celebra l'arte di cantiere attraverso fotografie e installazioni inusuali, portando alla luce la bellezza che si nasconde nei cantieri navali e nelle officine meccaniche – commenta l’assessore del Comune di Genova Marta Brusoni - L'iniziativa fa parte di un tour nazionale e internazionale, che siamo entusiasti di ospitare nella nostra città: invito la cittadinanza a visitare questa rassegna per scoprire una forma espressiva unica e straordinaria, che trasforma il comune in qualcosa di eccezionale”.