Genova, a rischio rinnovo del contratto per 50 lavoratori delle scuole d'infanzia: bagarre in consiglio comunale

di Filippo Serio

L'amministrazione ha spiegato che incontrerà una delegazione sindacale in serata fornendo le risposte sul tema del rinnovo del contratto

Alta tensione nella seduta odierna del consiglio comunale di Genova dove nella seconda parte della riunione si è accesa una bagarre tra i consiglieri di gruppi diversi sul tema del rinnovo di contratto per i lavoratori precari delle scuole d'infanzia e degli asili cittadini.

La seduta è stata sospesa per consentire una riunione dei capigruppo istituita dal presidente Cassibba, che verso le 18 ha poi sciolto l'assemblea. La protesta si è accesa quando da parte del sindaco è stato richiesto l'intervento dela polizia locale per allontanare i manifestanti che nel frattempo erano saliti all'esterno dell'aula rossa a centinaia, dopo essersi radunati davanti a palazzo tursi nel primo pomeriggio.

Il presidio, organizzato dai sindacati della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil e dal cooridnamento Rsu del Comune, ha visto la partecipazione anche di docenti e cittadini oltre che dei rappresentanti sindacali, che chiedevano risposte alla giunta. A rischio infatti ci sono 50 posti di lavoro per 50 insegnanti precari delle scuole d'infanzia e degli asili.

L'assemblea odierna è stata sciolta definitivamente verso le ore 18: "Oggi, a causa del comportamento dei gruppi di minoranza non rispettosi delle regole durante la seduta del consiglio comunale, il presidente del consiglio è stato costretto a convocare una conferenza dei capigruppo sospendendo l'attività dell'aula. Tale riunione è stata disertata dai capigruppo della minoranza: ciò ha di fatto impedito il proseguimento dei lavori del consiglio comunale", si legge in una nota della maggioranza diramata dopo lo scioglimento della seduta.

"Una condotta gravissima che non si è mai verificata nella storia del Comune di Genova. I consiglieri di minoranza hanno di fatto impedito all'organo rappresentativo della città, il consiglio comunale, di lavorare, violando il regolamento: un vero attentato alla democrazia", prosegue la nota. "Inoltre, è stato disatteso anche un accordo preso nella conferenza dei capigruppo che si è tenuta questa mattina dove si era stabilito di incontrare i lavoratori a fine seduta. La mancata presenza dei capigruppo di minoranza alla riunione ha di fatto impedito il proseguimento della seduta lasciando i lavoratori senza una risposta in aula alla loro questione", conclude la nota. L'amministrazione ha spiegato che incontrerà una delegazione sindacale in serata fornendo le risposte sul tema del rinnovo del contratto.