Genoa, Shevchenko: "Lavorare, essere uniti e compatti: è l'unica strada che conosco"

di Alessandro Bacci

Il tecnico: "Infortuni? Non ci sono notizie positive. I ragazzi hanno approcciato questa settimana con la giusta mentalità"

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Il Genoa si prepara all'importante trasferta con l'Udinese. Dopo la sconfitta all'esordio con la Roma, mister Shevchenko deve cambiare rotta in fretta. Il tecnico, in conferenza stampa, si è comunque dichiarato soddisfatto del lavoro eseguito in questi giorni: "Abbiamo fatto un buon lavoro. La squadra piano piano comincia a capire di più la nostra cultura del lavoro. Io sono molto soddisfatto. I ragazzi hanno approcciato questa settimana con la giusta mentalità".

Sheva ha poi fatto il punto sugli infortuni: "Purtroppo non ci sono notizie positive. Destro adesso rientra ma non può ancora allenarsi con la squadra, dovrà fare ancora un lavoro a parte. Però speriamo che per la prossima settimana piano piano iniziamo ad inserire lui in gruppo. Dobbiamo valutare tutto. La prossima settimana abbiamo una partita difficile e poco tempo per recuperare. Sicuramente facciamo un po' di turnover ma dobbiamo valutare dopo la partita le condizioni dei giocatori".

Qual è la strada da percorrere? "L'unica che io conosca: lavorare, essere uniti e compatti. L'impronta che abbiamo provato a dare alla squadra per 82 minuti siamo riusciti a mantenerla. Purtroppo abbiamo concesso gol in contropiede e dopo è stato difficile recuperare. La squadra ha messo impegno, volontà e ha provato a stare unita e compatta durante la partita".

Come affronterete l'Udinese? "E' una squadra un po' inglese. Una squadra che è molto diretta, con giocatori fisicamente molto forti. Sono molto pericolosi sui calci piazzati. E' una squadra che non fa possesso palla e gioca molto in verticale".

Da ex attaccante come si può fermare Beto? "È un giocatore molto potente, alto e che tiene molto la palla. Solo con il gioco di squadra. Un giocatore singolo può incidere sull'episodio ma noi dobbiamo essere molto più decisivo".

La vittoria manca da dieci partite: "Dobbiamo credere nel progetto, credere nelle nostre forze. Solo messaggi positivi possono aiutare ad uscire da questo momento".