Genoa e Inter in lutto, è morto Mario Corso
di Redazione
Con la maglia del Grifone 26 presenze e tre gol. Eroe della Grande Inter e celebre per il suo tiro a "foglia morta"
Lutto nel mondo del calcio. Mario Corso, fenomenale mancino della Grande Inter campione euromondiale negli anni Sessanta è morto. Corso, che avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 25 agosto, era ricoverato da giorni in ospedale. L'ex giocatore ha militato per due anni con la maglia del Genoa. Con il Grifone 26 presenze e 3 gol, prima di un grave infortunio che lo costrinse a chiudere la propria avventura da giocatore.
509 presenze, 94 reti, quattro campionati nazionali, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali nel suo palmares. Corsi è ricordato soprattutto per il suo celebre tiro devastante a “foglia morta” su punizione che era l’incubo dei portieri avversari.
"Mario Corso era l'unico calciatore che Pelè dichiaratamente avrebbe voluto nel suo Brasile: questo per far capire ai giovani la portata della classe del mio amico". Massimo Moratti si commuove nel ricordo: "Era il mio preferito della Grande Inter, ma anche mio padre lo adorava, e lui rimase sempre vicino alla nostra famiglia. Tecnica sopraffina, gioco in controtempo, le punizioni cosiddette 'a foglia morta - conclude Moratti- era un piacere vederlo giocare...".
''È stato un calciatore che ha fatto sognare la mia generazione. Ma oggi io ho perso un amico, una delle più belle persone che la vita mi ha fatto incontrare'': così il sindaco di Milano Beppe Sala su Twitter.
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