Genoa, con la Fiorentina al Franchi 8 mesi dopo: dal miracolo salvezza alla nuova crisi

0-0 e Genoa salvo all'ultimo minuto dell'ultima giornata di Serie A. Sembra passata un'eternità da quella sfida contro la Fiorentina al Franchi al termine della precedente stagione che decretò la salvezza del Genoa all'ultimo respiro. Nonostante le buone premesse di inizio campionato, il Grifone si ritrova nuovamente all'ultimo posto in classifica. Davide Nicola è ottimista ma il girone di ritorno sarà al cardiopalma per il Genoa. 14 punti sono davvero pochi e al momento il mercato invernale non sembra portare le sorprese sperate. Così dopo 8 mesi i rossoblu scenderanno in campo a Firenze contro la Viola alla ricerca di punti vitali. La tensione non sarà la stessa di quella sera di fine maggio del 2019, ma da oggi in poi ogni partita dovrà essere considerata una finale. Questo è l'atteggiamento fondamentale per salvarsi.

A complicare le cose, però, c'è anche l'inaspettato risveglio della Fiorentina. La vittoria al San Paolo contro il Napoli sembra aver sancito un deciso cambio di rotta. Con l'avvento in panchina di Beppe Iachini la squadra viola è rinata, sia sotto l'aspetto del gioco che dei punti in classifica. L'ex tecnico della Sampdoria non ha mai nascosto la propria rivalità nei confronti del Genoa e questo sarà sicuramente un ulteriore stimolo per lui. All'andata, a settembre, i rossoblu riuscirono a imporsi al Ferraris, in uno scontro che aveva lasciato notevole ottimismo per il futuro. 

I rossoblu ritrovano Criscito dopo la squalifica ma perdono Cassata per infortunio. Davide Nicola dopo un buon impatto iniziale deve cambiare in fretta il Genoa. Per quanto riguarda Sebastian Eriksson mancano ancora alcuni documenti prima di poterne depositare il contratto in Lega Serie A. Lo svedese potrà poi far parte delle pedine del tecnico oer rincorrere la salvezza.