Fusione nucleare e supercalcolo: così Eni accelera la transizione energetica

di R.S.

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La fusione nucleare, ispirata al processo che alimenta il Sole, permette di ottenere energia pulita senza emissioni di gas serra, unendo deuterio e trizio

Fusione nucleare e supercalcolo: così Eni accelera la transizione energetica

Alla Maker Faire Rome 2025, Eni presenta “The Energy Brain”, un percorso interattivo che mostra alcune delle sue tecnologie più avanzate per la decarbonizzazione, tra cui il supercomputer HPC6 e i progetti legati alla fusione a confinamento magnetico.

La fusione nucleare, ispirata al processo che alimenta il Sole, permette di ottenere energia pulita senza emissioni di gas serra, unendo nuclei leggeri come deuterio e trizio. Il tokamak è il dispositivo oggi più promettente: grazie a campi magnetici controlla un plasma a oltre 100 milioni di gradi, rendendo possibile la reazione di fusione.

Eni è partner strategico della statunitense Commonwealth Fusion Systems (CFS), con cui ha firmato un accordo da oltre 1 miliardo di dollari per acquistare energia decarbonizzata dal futuro impianto ARC in Virginia. Un passo concreto verso la commercializzazione dell’energia da fusione.

Tra innovazione, supercalcolo e alleanze globali, Eni punta a un futuro energetico più pulito e sostenibile.

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