Fumata bianca: Robert Francis Prevost eletto Papa col nome di Leone XIV

di Stefano Rissetto

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Alle 18,07 il segnale dell'elezione, per la commozione della folla in piazza San Pietro. La scelta al quarto scrutinio, primo del pomeriggio.

Fumata bianca: Robert Francis Prevost eletto Papa col nome di Leone XIV

Fumata bianca, Francis Prevost è il nuovo Papa. Ha scelto il nome di Leone XIV. Poco più di 24 ore di Conclave e quattro votazioni sono state sufficienti ai 133 cardinali elettori per trovare l'accordo sul nome del  nuovo Pontefice. Alle 18,07 il segnale dal comignolo della Sistina, segno che il Conclave ha raggiunto l'accordo al quarto scrutinio, primo del pomeriggio del secondo giorno di Conclave. Le campane di San Pietro hanno suonato a festa, dopo la fumata candidissima. Suoneranno anche tutte le campane delle chiese del mondo all'annuncio del nome del 267° Pontefice. Piazza San Pietro si è riempita in attesa per l'annuncio del protodiacono dalla Loggia Centrale. Il nuovo Papa, dopo la vestizione nella Stanza delle Lacrime, è passato davanti all'affresco michelangiolesco del Martirio di San Pietro, segno del contenuto della missione pontificia.

Robert Francis Prevost, nato a Chicago il 14 settembre 1955, ha guidato il Dicastero per i vescovi e la Pontificia commissione per l'America Latina dal 30 gennaio 2023 al 21 aprile 2025. A partire dall'8 maggio 2025 è diventato il 267º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, nonché capo dello Stato della Città del Vaticano e primate d’Italia, insieme agli altri titoli tradizionalmente associati al pontefice.

Cresciuto a Chicago, Prevost è figlio di Louis Marius, di ascendenze franco-italiane, e di Mildred Martínez, di origine spagnola. Ha due fratelli, Louis Martín e John Joseph. Dopo aver frequentato il seminario minore agostiniano, si è diplomato nel 1973. Nel 1977 ha ottenuto una laurea in scienze matematiche e filosofia presso la Villanova University di Filadelfia.

Nel settembre dello stesso anno ha iniziato il noviziato con gli Agostiniani della provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, emettendo la professione solenne nel 1981. Ha completato la sua formazione teologica con un Master of Divinity a Chicago nel 1982, anno in cui è stato ordinato sacerdote a Roma da mons. Jean Jadot.

Nel 1985 ha intrapreso il suo ministero missionario in Perù, dove ha ricoperto vari incarichi nella diocesi di Chulucanas. Ha conseguito nel 1987 il dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino con una tesi sul ruolo del priore nell’Ordine agostiniano.

Negli anni successivi ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità pastorale, educativa e amministrativa, in particolare a Trujillo, dove ha diretto il seminario agostiniano e insegnato diverse discipline teologiche. È stato anche parroco e fondatore di comunità ecclesiali, oltre che giudice ecclesiastico e consulente dell’arcidiocesi.

Nel 1999 è tornato negli Stati Uniti per guidare la provincia agostiniana di Chicago. Dal 2001 al 2013 è stato priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino per due mandati consecutivi. Tornato a Chicago, ha ripreso l'attività formativa e di governo nella provincia religiosa.

È poliglotta: oltre all’inglese, parla fluentemente spagnolo, italiano, francese e portoghese, e conosce anche il latino e il tedesco.

Il 3 novembre 2014 papa Francesco lo ha nominato amministratore apostolico della diocesi peruviana di Chiclayo e vescovo titolare di Sufar. Ha preso possesso della diocesi pochi giorni dopo, ricevendo l’ordinazione episcopale il 12 dicembre. L’anno successivo è stato confermato vescovo di Chiclayo. Dal 2018 al 2023 è stato vicepresidente della Conferenza episcopale peruviana, con incarichi nelle commissioni per la cultura, l’educazione e la gestione economica.

Ha ricoperto anche l’incarico di amministratore apostolico di Callao tra il 2020 e il 2021, e ha fatto parte della Congregazione per il clero e di quella per i vescovi.

 

Il 30 gennaio 2023 è stato nominato prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina, succedendo al cardinale Marc Ouellet. A partire dal 12 aprile ha ufficialmente assunto l’incarico. Ha poi ricevuto incarichi in altri dicasteri, tra cui quello per la dottrina della fede, per le Chiese orientali, e per la legislazione canonica.

Il 9 luglio 2023, durante l’Angelus, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale, avvenuta formalmente il 30 settembre seguente. Gli è stato assegnato il titolo di cardinale diacono di Santa Monica, di cui ha preso possesso il 28 gennaio 2024. Il 6 febbraio 2025 è passato all’ordine dei vescovi con il titolo della sede suburbicaria di Alba.

(in aggiornamento)

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