Fs, il MEF valuta la nomina di Strisciuglio alla guida di Trenitalia
di Carlotta Nicoletti
L’AD Donnarumma: “Tutto regolare, il passaggio è stato analizzato a fondo. Forniremo ulteriore documentazione al Ministero dell’Economia”
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta valutando la nomina di Giampiero Strisciuglio, attuale amministratore delegato di RFI, alla guida di Trenitalia. Lo ha confermato l’AD del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma intervenendo in replica ad alcune osservazioni parlamentari, come riporta Ferpress.
Chiarimenti normativi – Donnarumma ha precisato che la decisione del CdA di indicare Strisciuglio è avvenuta nel pieno rispetto delle norme: “Non abbiamo mai pensato di non applicarle, anche perché non potremmo farlo. Purtroppo, alcune informazioni sono state riportate in modo impreciso”.
Analisi tecnico-legale – Il passaggio da RFI a Trenitalia, ha spiegato l’AD, è stato attentamente esaminato sotto il profilo normativo e legale, con il supporto di pareri esterni. “La norma non vieta il trasferimento, a meno che determinate attività svolte dal dirigente rientrino nei limiti previsti. Abbiamo verificato che non ci sono ostacoli”.
Ruolo del MEF – Attualmente, il Ministero sta svolgendo ulteriori approfondimenti: “Stiamo collaborando fornendo tutta la documentazione necessaria. Se le verifiche confermeranno le nostre valutazioni, non ci saranno vincoli alla nomina di Strisciuglio”, ha aggiunto Donnarumma.
Utilizzo dei manager interni – Rispondendo alle domande dei parlamentari, l’AD ha sottolineato che la scelta di valorizzare dirigenti interni nasce da una sua proposta: “Non c’è alcuna volontà di forzare la mano. L’obiettivo è sfruttare al meglio le competenze già presenti nel Gruppo”.
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